Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Loggia splenica

    Dal peritoneo viscerale della loggia splenica dipendono: il legamento frenicolienale, teso fra il diaframma e la milza; il legamento pancreati­colienale che va dall’ilo della milza alla coda del pancreas; il legamento gastrolienale. Articolo creato il 21 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi delle guance

    Le arterie provengono dalla faciale, dalla tra­sversa della faccia e da alcuni rami della mascel­lare interna (mentale, buccinatoria, infraorbitaria). Le vene sono affluenti della vena faciale ante­riore, della vena temporale superficiale e dei plessi pterigoideo e masseterino. I linfatici si organizzano in due reti, sottocu­tanea e sottomucosa, e si portano ai linfonodi parotidei e sottomandibolari. I nervi motori per la muscolatura labiale so­no rami del faciale; quelli di senso provengono dai nervi infraorbitario, mentale e buccinatorio, rami del trigemino. Fibre del sistema orto­simpatico per i vasi sanguigni e per le ghiando­le derivano dai gangli cervicali; fibre parasim­patiche per le stesse formazioni decorrono con il nervo intermedio (7° paio). Articolo creato…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Apparato dell’udito (od orecchio)

    L’apparato dell’udito (od orecchio), è costituito da organi in gran parte contenuti nello spessore dell’osso temporale. La funzione di questi organi è di assicurare la percezione di tre tipi di stimoli: sonori, gravitari e di accelerazione. Conseguentemente, nell’orecchio sono accolti due tipi diversi di recettori: i recettori acustici per la sensibilità uditiva e i recettori statocinetici per la sensibilità gravitazionale e di accelerazione.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria lienale (o gastrolienale)

    L’arteria lienale (o gastrolienale) è il più grosso dei rami del tronco celiaco. Decorre orizzontalmen­te a sinistra verso l'ilo della milza, con anda­mento serpiginoso. È situata dietro lo stomaco e la parete posteriore della borsa omentale, so­pra il margine superiore del pancreas. Passa da­vanti alla ghiandola surrenale e alla parte supe­riore del rene di sinistra. È circondata da un plesso di fibre nervose che derivano dal plesso celiaco ed è accompagnata dalla vena lienale. Nel suo ultimo tratto percorre il legamento pancreaticolienale e si divide in due rami terminali, superiore e inferiore, prima di penetrare nell'ilo della milza.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Sesta vertebra cervicale

    La 6a vertebra cervicale presenta le caratteristiche generali delle vertebre cervicali ma con una particolarità: il processo trasverso presenta un tubercolo anteriore molto voluminoso tanto da risultare un punto di repere facilmente apprezzabile. Questo tubercolo, per i rapporti che prende con l’arteria carotide comune, viene denominato tubercolo carotico. Articolo creato il 21 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli delle docce vertebrali

    I muscoli delle docce vertebrali costituiscono due masse carnose accolte nelle docce vertebrali, a lato della linea rilevata formata dai processi spinosi. In direzione laterale, questi complessi muscolari si estendono fino agli angoli delle coste nel segmento toracico e ai processi costi formi nel segmento lombare e sono rivestiti alla superficie da una fascia che li separa dai muscoli più superficiali, spinocostali e spinoappendicolari. Tale fascia prende il nome di fascia nucale nella parte più rostrale del rachide e di fascia lombodorsale nei segmenti inferiori.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione radio-carpica (o radio-carpale)

    L’articolazione radio-carpica (o radio-carpale) è una condiloartrosi cui prendono parte il radio dal lato prossimale e le ossa del carpo dal lato distale. L’ulna non entra direttamente nel gioco articolare in quanto fra la sua estremità inferiore e le ossa del carpo si trova il disco articolare. La superficie articolare del lato prossimale ha forma di una cavità ovale, la cavità glenoidea, che è allungata in senso trasversale. La cavità glenoidea è formata nel suo terzo interno dalla faccia inferiore del disco articolare e nei suoi 2/3 esterni dalla faccia articolare carpica dell’estremità inferiore del radio; quest’ultima risulta divisa, ad opera di una cresta antero-posteriore, in una parte esterna corrispondente…

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Paragangli

    I paragangli sono piccoli raggruppamenti di cellule cromaffini, distribuiti in varie parti dell’organismo, in stretto rapporto con i gangli e i nervi del simpatico. Sono bene sviluppati nelle prime età della vita e hanno, in genere, un diametro di qualche millimetro, ma in seguito tendono a regredire, rimanendo rappresentati solo da residui microscopici. Le cellule che costituiscono i paragangli derivano dai simpaticogoni delle creste neurali e presentano caratteristiche del tutto simili a quelle delle cellule della midollare surrenale; sono cromaffini, riducono i sali d’argento e producono noradrenalina.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo genioioideo

    Il muscolo genioioideo è innervato dal nervo ipoglosso e con la sua azione sposta in alto l’osso ioide e abbassa la mandibola. Si trova al di sopra del muscolo miloioideo. Origina dalla parte inferiore della spina mentale e si inserisce alla faccia anteriore del corpo dell’osso ioide. I muscoli dei due lati sono addossati con la faccia mediale; la faccia inferiore è in rapporto con il muscolo miloioideo; la superiore è in rapporto con il muscolo genioglosso e con la ghiandola sottolinguale. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Tarso

    Il tarso è un complesso di ossa brevi organizzate in due fi­le; la fila prossimale comprende l'astragalo (o talo) e il calcagno; nella fila distale si trovano l'osso scafoide (o navicolare) tarsale, l'osso cuboide e le tre ossa cuneiformi.