Anatomia

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo sternocleidomastoideo

    Il muscolo sternocleidomastoideo è innervato dal nervo accessorio e dai rami del 2° e 3° nervo cervicale. Contraendosi, flette e inclina lateralmente la testa, facendola ruotare dal lato opposto; se prende punto fisso sulla testa, funziona come elevatore del torace. Si trova nella parte antero-laterale del collo e presenta inferiormente due distinti capi di origine, il capo sternale e il capo clavicolare, che si fondono in un unico ventre.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo brachiale

    Il muscolo brachiale è in­nervato dal nervo muscolocutaneo (C5-C6) e agisce flettendo l'avambraccio. È allungato, appiattito e si trova dietro al muscolo bicipite brachiale.Origina, subito al di sotto dell'in­serzione del deltoide, dalle facce antero-mediale e antero-laterale dell'omero, fino a livello dell'articolazione del gomito, e si porta in basso per inserirsi sulla tuberosità dell'ulna che è si­tuata sulla faccia inferiore del processo coronoideo. Il muscolo si mette in rapporto anterior­mente con il muscolo bicipite, il muscolo brachioradiale, il muscolo prona­tore rotondo e con il fascio vascolonervoso del braccio.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Legamenti propri della scapola

    I legamenti propri della scapola sono rappresentati da: Legamento coracoacromiale È una benderella fibrosa triangolare che va dall’estremità dell’acromion al margine esterno del processo coracoideo e completa la volta osteofibrosa che sovrasta l’articolazione scapolo-omerale. Con la sua base, mediale, esso s’inserisce a tutta la lunghezza del margine laterale del processo coracoideo, mentre con il suo apice, laterale, si fissa all’estremità anteriore dell’acromion. La faccia superiore è ricoperta dal muscolo deltoide. La faccia inferiore è in rapporto con l’articolazione scapolo-omerale (o articolazione della spalla). Legamento trasverso superiore Trasforma l’incisura della scapola in foro. Legamento trasverso inferiore Si porta dal margine esterno della spina al collo della scapola; anch’esso delimita in tal…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo grande retto posteriore della testa

    Il muscolo grande retto posteriore della testa è innervato dai nervi sottooccipitali e grande occipitale; contraendosi, estende e ruota la testa. Origina all’apice del processo spinoso dell’epistrofeo e si porta in alto e lateralmente per inserirsi alla squama dell’occipitale, al di sotto del terzo medio della linea nucale inferiore. È ricoperto dai muscoli semispinale della testa e dal muscolo obliquo superiore della testa; anteriormente è in rapporto con l’arco posteriore dell’atlante, con la membrana atlo-occipitale e con l’osso occipitale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Nervo ipoglosso

    Il 12° paio di nervi encefalici è rappresentato dal nervo ipoglosso che è esclusivamente composto da fibre motrici somatiche che originano dal nucleo del nervo ipoglosso, situato nella parte dorsale del bulbo; innerva i muscoli della lingua e delle regioni sopra- e sottoioidea. Emerge nel solco anterolaterale del bulbo con una serie longitudinale di radicole. Queste confluiscono in 2 o 3 tronchi e poi in un unico nervo che esce dalla cavità cranica passando per il canale dell’ipoglosso. Uscito dal cranio, il nervo ipoglosso procede in basso, in avanti e medialmente, dirigendosi verso la radice della lingua. Decorre inizialmente dietro ai muscoli stiliani e al fascio vascolonervoso del collo. Passa…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Seno sagittale inferiore

    Il seno sagittale inferiore, impari e mediano, inizia a fondo cieco e percorre i 2/3 posteriori del margine libero della falce encefalica per terminare all’estremo anteriore del seno retto. Riceve piccole vene della falce e vene del corpo calloso. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia cervicale profonda del collo

    La fascia cervicale profonda si pone sui muscoli prevertebrali e sui corpi delle vertebre cervicali e prime toraciche. Ha forma quadrilatera e presenta perciò quattro margini e due facce. Il margine superiore si fissa alla parte basilare dell’osso occipitale; il margine inferiore si perde nel connettivo del mediastino posteriore; i margini laterali si fissano ai tubercoli anteriori dei processi trasversi delle vertebre cervicali, dove la fascia continua con le aponeurosi che avvolgono i muscoli scaleni. La faccia posteriore, oltre che con i muscoli prevertebrali e le vertebre, è in rapporto con la faringe, l’esofago e il fascio vascolo-nervoso del collo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Milza

    La milza è un organo impari, pieno, riccamente vascolarizzato, con diverse funzioni, anche se nessuna di esse è vitale (quindi la milza può essere asportata senza che il paziente muoia). Le funzioni della milza sono: – Funzione emocateretica (o emoclasica). – Separazione delle cellule sanguigne e del plasma ed accumulo di elementi ematici. – Proprietà immunologiche. – Funzioni emopoietiche. La milza ha la forma di un ovoide appiattito, con il maggior asse orientato obliquamente, dall’alto in basso, da dietro in avanti e dall’interno all’esterno; questo asse è parallelo a quello della 10a costa. La milza è lunga 13 cm, larga circa 8 cm e spessa circa 3 cm; pesa da…