Anatomia

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli elevatori delle coste

    Insieme ai muscoli intercostali, ai muscoli sottocostali e al muscolo trasverso del torace, costituiscono i muscoli intrinseci del torace. I muscoli elevatori delle coste sono 12 paia di muscoli posti profondamente nel dorso, in vicinanza della colonna vertebrale. Sono innervati dai rami anteriori dell’8° nervo cervicale e di tutti i nervi toracici (12 paia di nervi intercostali). Con la loro azione elevano le coste e sono pertanto muscoli inspiratori. Hanno forma triangolare con la base in basso e l’apice volto in alto e medialmente; fanno seguito in dietro ai muscoli intercostali esterni e sono ricoperti dal muscolo lunghissimo.  

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Benderella ileopettinea (o legamento ileopettineo)

    La fascia iliaca e il legamento inguinale si fondono lateralmente per l’estensione di alcuni cm; la fascia si distacca poi dal legamento e si porta in dietro e medialmente per fissarsi sull’eminenza ileopettinea. Il tratto della fascia iliaca che è teso tra il legamento inguinale e l’eminenza ileopettinea prende il nome di benderella ileopettinea (o legamento ileopettineo). Tale formazione fibrosa suddivide lo spazio sottostante al legamento inguinale in una porzione laterale, la lacuna dei muscoli, attraversata dal muscolo ileo psoas e dal nervo femorale, e in una mediala, la lacuna dei vasi, percorsa dai vasi femorali. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Intestino retto

    L’intestino retto fa seguito al colon pelvico e si apre all'ester­no con l'ano, dopo un decorso di circa 15 cm. Ha inizio nella piccola pelvi e prosegue quindi attraverso il perineo posteriore; vi si distinguo­no perciò una parte pelvica e una parte perinea­le. La parte pelvica è dilatata e prende anche il nome di ampolla rettale. La parte perineale è ristretta e si denomina canale anale.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso lacrimale

    L’osso lacrimale è un osso pari, lamellare, di forma irregolarmente quadrilatera che si trova al di sotto dell’osso frontale, al davanti del labirinto etmoidale, al di sopra del margine supero-mediale del corpo dell’osso mascellare e dietro il processo frontale di quest’ultimo. Presenta due facce e quattro margini. La faccia laterale è divisa in due parti dalla cresta lacrimale posteriore che decorre verticalmente. La parte posteriore liscia continua nella lamina papiracea dell’etmoide, completando in tal modo la parete mediale dell’orbita; la parte anteriore presenza il solco lacrimale che, insieme con il solco che si trova nella faccia esterna del processo frontale dell’osso mascellare, forma la fossa del sacco lacrimale. La cresta lacrimale…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vascolarizzazione parietale del tronco

    La vascolarizzazione parietale del tronco è assicurata da cerchi arteriosi successivi, ad andamento orizzontale, che si estendono fra l'aorta, posta in dietro, e due tratti ar­teriosi anastomotici longitudinali, formati dalle arterie toracica interna, epigastrica superiore ed epigastrica inferiore dei due lati, posti in avanti. Di origine posteriore sono le arterie: interco­stale suprema (collaterale dell’arteria succlavia), intercostali posteriori (collaterali dell’aorta toracica), lombari(collaterale dell’aorta addomi­nale), lombare ima (collaterale dell’arteria sacrale mediana), ileolombare (collaterale dell’arteria iliaca interna).

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria iliaca interna (o arteria ipogastrica)

    L’arteria iliaca interna (o arteria ipogastrica) è il ramo mediale di biforcazione dell'arteria iliaca comune che si distribuisce ai visceri e allepareti della pelvi, al perineo, ai genitali esterni e fornisce rami sussidiari per l'arto inferiore; inoltre partecipa alla formazione del circolo anastomotico dell’anca. Origina davanti all'articolazione sacroiliaca a livello del promontorio e discende nella pelvi fino al margine superiore della grande incisura ischiatica dove, di solito, si divide in un tronco anterioreche prosegue la direzione del vaso principale verso la spina ischiatica e in un tronco posterioreche si dirige in dietro, verso i forami del sacro.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Sclera

    La sclera è la membrana che costituisce i 5/6 posteriori della tonaca fibrosa dell’occhio (o bulbo oculare). Essendo molto resistente, svolge funzioni di protezione e di sostegno nei riguardi delle membrane oculari più interne; su di essa si inseriscono i tendini dei muscoli estrinseci dell’occhio. La sclera ha un colorito bianco esternamente, mentre la sua superficie interna si presenta lievemente bruna in quanto vi aderisce, prendendo il nome di lamina fusca, parte del tessuto pigmentato della lamina sovracorioidea, con la quale la sclera è direttamente a contatto.                                                    Nell’adulto il colorito esterno della sclera diventa giallastro, mentre nel bambino è di solito bluastro in relazione alla maggior sottigliezza della membrana che…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo flessore breve del pollice

    Il muscolo flessore breve del pollice è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza tenar, che è  innervato dai nervi mediano (capo superficiale) e ulnare (capo profondo) (C6-C7). Come il muscolo abduttore breve del pollice, flette e abduce il 1° osso metacarpale e flette la corri­spondente falange prossimale.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria sottoscapolare

    L’arteria sottoscapolare è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla terza porzione dell'arteria ascellare e decorre lungo il margine inferiore del mu­scolo sottoscapolare fino a raggiungere il margine ascel­lare della scapola; dopo aver fornito rami ai muscoli della faccia ventrale della scapola si divide nelle arterie circonflessa della scapola e toracodorsale.