Anatomia
Articolazione sterno-clavicolare
L'articolazione sterno-clavicolare è un’articolazione a sella che si stabilisce tra l’estremità sternale della clavicola, il manubrio dello sterno e la 1a cartilagine costale e può essere considerata come un’articolazione doppia, per la presenza di un disco intraarticolare completo.
Arteria sottoscapolare
L’arteria sottoscapolare è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla terza porzione dell'arteria ascellare e decorre lungo il margine inferiore del muscolo sottoscapolare fino a raggiungere il margine ascellare della scapola; dopo aver fornito rami ai muscoli della faccia ventrale della scapola si divide nelle arterie circonflessa della scapola e toracodorsale.
Muscolo obliquo superiore dell’occhio (o bulbo oculare)
Il muscolo obliquo superiore dell’occhio (o bulbo oculare) è innervato dal nervo trocleare (IV paio dei nervi encefalici). La sua azione principale è quella di spostare il polo posteriore del bulbo in alto e medialmente ruotando di conseguenza il polo anteriore dell’occhio in basso e lateralmente.
Polipeptide pancreatico
Il polipeptide pancreatico (PP) è un polipeptide a 37 aminoacidi prodotto dalle cellule PP, localizzate in maggiore concentrazione nelle isole pancreatiche e, in minor numero, anche nella mucosa duodenale. Nel pancreas, le cellule PP possono essere distinte dalle cellule A che producono glucagone, soltanto con l’impiego di metodi immunocitochimici per la dimostrazione degli ormoni polipeptidici. Si tratta di elementi il cui citoplasma appare largamente occupato da granuli elettrondensi, del diametro di 150-170 nm, provvisti di variabile argirofilia. Il livello ematico di PP aumenta notevolmente pochi minuti dopo l’assunzione di un pasto proteico, probabilmente a seguito di una stimolazione nervosa vagale. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto…
Muscolo peroniero lungo
Il muscolo peroniero lungo è il più superficiale e il più lungodei due muscoli laterali della gamba. È innervato dal nervo peroniero superficiale (L4-S1) e con la sua azione flette plantarmente, abduce e ruota all'esterno il piede. Agisce anche sulla volta plantare accentuandone la curvatura.
Conformazione interna del tronco encefalico (o cerebrale)
L’organizzazione generale del tronco encefalico (o cerebrale) è sensibilmente diversa rispetto a quella del midollo spinale in quanto manca una regolare neuromeria. Una disposizione segmentale si manifesta tuttavia anche nel tronco encefalico durante l’ontogenesi, quando l’emergenza dei nervi encefalici presenta una regolare seriazione in senso cranio-caudale che, in qualche modo, ricorda quella dei nervi spinali. Nelle fasi successive di sviluppo, tuttavia, alle formazioni grigie rappresentate dai nuclei dei nervi encefalici si aggiungono, sopravanzandole largamente, altre formazioni grigie intercalate sul decorso delle vie ascendenti e discendenti che attraversano il tronco encefalico e sono denominate nuclei propri, in quanto non direttamente connesse con fibre dei nervi encefalici. In termini di organizzazione generale…
Vene del cervelletto (o vene cerebellari)
Le vene del cervelletto (o vene cerebellari) comunicano tra loro (a livello di una rete venosa superficiale), con le vene del ponte, del bulbo (o midollo allungato) e con i plessi venosi vertebrali. Sono da ricordare la vena cerebellare superiore mediana diretta alle vene cerebrali interne o alla vena grande cerebrale o al seno retto, la vena cerebellare inferiore mediana incostante, defluente nel seno trasverso o nel confluente dei seni, le vene cerebellari laterali anteriori per il seno petroso superiore, e posteriori per il seno trasverso. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo splenio della testa
Il muscolo splenio della testa è innervato dai rami posteriori del 2°, 3° e 4° nervo cervicale. Con la sua azione estende la testa, inclinandola e ruotandola dal proprio lato. Fa parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano superficiale; origina dai 2/3 inferiori del legamento nucale e dai processi spinosi dell’ultima vertebra cervicale e delle prime due vertebre toraciche; i suoi fasci si portano in alto e lateralmente per inserirsi sui 2/3 laterali della linea nucale superiore e sul processo mastoideo. È ricoperto dai muscoli sternocleidomastoideo, trapezio, romboide e dentato posteriore superiore; a sua volta ricopre i muscoli semispinali e il muscolo lunghissimo della testa. Articolo creato il 22…
Muscolo omoioideo
Il muscolo omoioideo è innervato dai rami anteriori dei primi tre nervi cervicali attraverso l’ansa dell’ipoglosso. Con la sua azione abbassa l’osso ioide e tende la fascia cervicale media. È un muscolo digastrico, formato da un ventre inferiore e da un ventre superiore, tra loro uniti da un tendine intermedio. Il ventre inferiore origina dal margine superiore della scapola, all’interno dell’incisura, e si porta in alto, in avanti e medialmente, per proseguire nel tendine intermedio; da quest’ultimo ha origine il ventre superiore che continua ancora in alto e medialmente per fissarsi al margine inferiore dell’osso ioide, a lato dell’inserzione del muscolo sternoioideo.
Condotti eiaculatori
I condotti eiaculatori, destro e sinistro, sono due brevi dotti che collegano l'estremità dei canali deferenti (ampolla deferenziale) all'uretra, decorrendo per la maggior parte del loro tragitto nello spessore della prostata.