Anatomia

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Nervo ipoglosso

    Il 12° paio di nervi encefalici è rappresentato dal nervo ipoglosso che è esclusivamente composto da fibre motrici somatiche che originano dal nucleo del nervo ipoglosso, situato nella parte dorsale del bulbo; innerva i muscoli della lingua e delle regioni sopra- e sottoioidea. Emerge nel solco anterolaterale del bulbo con una serie longitudinale di radicole. Queste confluiscono in 2 o 3 tronchi e poi in un unico nervo che esce dalla cavità cranica passando per il canale dell’ipoglosso. Uscito dal cranio, il nervo ipoglosso procede in basso, in avanti e medialmente, dirigendosi verso la radice della lingua. Decorre inizialmente dietro ai muscoli stiliani e al fascio vascolonervoso del collo. Passa…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Seno sagittale inferiore

    Il seno sagittale inferiore, impari e mediano, inizia a fondo cieco e percorre i 2/3 posteriori del margine libero della falce encefalica per terminare all’estremo anteriore del seno retto. Riceve piccole vene della falce e vene del corpo calloso. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia cervicale profonda del collo

    La fascia cervicale profonda si pone sui muscoli prevertebrali e sui corpi delle vertebre cervicali e prime toraciche. Ha forma quadrilatera e presenta perciò quattro margini e due facce. Il margine superiore si fissa alla parte basilare dell’osso occipitale; il margine inferiore si perde nel connettivo del mediastino posteriore; i margini laterali si fissano ai tubercoli anteriori dei processi trasversi delle vertebre cervicali, dove la fascia continua con le aponeurosi che avvolgono i muscoli scaleni. La faccia posteriore, oltre che con i muscoli prevertebrali e le vertebre, è in rapporto con la faringe, l’esofago e il fascio vascolo-nervoso del collo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Milza

    La milza è un organo impari, pieno, riccamente vascolarizzato, con diverse funzioni, anche se nessuna di esse è vitale (quindi la milza può essere asportata senza che il paziente muoia). Le funzioni della milza sono: – Funzione emocateretica (o emoclasica). – Separazione delle cellule sanguigne e del plasma ed accumulo di elementi ematici. – Proprietà immunologiche. – Funzioni emopoietiche. La milza ha la forma di un ovoide appiattito, con il maggior asse orientato obliquamente, dall’alto in basso, da dietro in avanti e dall’interno all’esterno; questo asse è parallelo a quello della 10a costa. La milza è lunga 13 cm, larga circa 8 cm e spessa circa 3 cm; pesa da…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Vasi e nervi dell’uretra femminile

    L’uretra è irrorata da rami arteriosi prove­nienti dalle arterie vescicali inferiori, dalle arte­rie vaginali e dalle arterie pudende interne. Le vene sboccano in alto nei plessi pudendo e vescicovaginale e in basso nelle vene degli or­gani erettili. I vasi linfatici si scaricano superiormente nei linfonodi ipogastrici e iliaci esterni, mentre inferiormente raggiungono i linfonodi inguinali del gruppo supero-mediale. L’innervazione somatica, motrice e sensitiva, è sotto le dipendenze del nervo pudendo, men­tre quella viscerale è provvista dal plesso ipoga­strico. Articolo creato il 3 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Rami posteriori dei nervi spinali

    I rami posteriori dorsali dei nervi spinali provvedono all’innervazione motoria dei muscoli e all’innervazione sensitiva della cute nella regione dorsale del tronco; hanno disposizione regolare e caratteri comuni. I rami posteriori sono in generale più piccoli dei corrispondenti rami anteriori; fanno eccezione i primi due rami posteriori cervicali. Dopo la loro origine dal nervo, i rami posteriori attraversano lo spazio che separa i processi traversi di due vertebre contigue e raggiungono i muscoli delle docce vertebrali che innervano con due rami, mediale e laterale. Uno dei due rami si distribuisce anche alla cute sovrastante. I rami dorsali dei primi due nervi cervicali, denominati anche nervi occipitali, hanno caratteri particolari e…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria basilare (o tronco basilare)

    L’arteria basilare (o tronco basilare) si forma per l’unione delle due arterie verte­brali e si estende dal sol­co bulbopontino fino al margine superiore del ponte. È contenuta nella cisterna pontina della leptomeninge e decorre nel solco basilare della superficie ventrale del ponte. Termina dividen­dosi nelle due arterie cerebrali posteriori. I rami collaterali dell’arteria basilare sono: Arteria cerebellare inferiore anteriore, che si dirige in dietro e lateralmente, passando sotto ai nervi encefalici 6°, 7° e 8° e si distribuisce alla faccia inferiore degli emisferi cerebellari dando anche diramazioni ai plessi corioidei del 4° ventricolo. Arteria uditiva interna (o arteria labirintica) che pene­tra nel meato acustico interno e si distribuisce all’orecchio interno.…