Anatomia

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Plesso pelvico

    È il più esteso dei plessi dell’ortosimpatico. È rappresentato da un fitto intreccio di fibre ortosimpatiche e da numerosi gangli annessi. Si sviluppa dall’indietro in avanti lungo le pareti posterolaterali della pelvi; abbraccia indietro e sui lati l’intestino retto e, in avanti, si estende attorno al trigono della vescica; nella femmina si porta al lato del collo dell’utero e del tratto superiore della vagina. Appoggia inferiormente sul muscolo elevatore dell’ano; superiormente è ricoperto dalla fascia superiore del diaframma pelvico e dal peritoneo. Alla costituzione del plesso pelvico partecipano fibre pregangliari e postgangliari ortosimpatiche che provengono dalla catena dell’ortosimpatico o discendono dal sovrastante plesso ipogastrico e, inoltre, fibre parasimpatiche pregangliari che…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Collo

    Il collo è la prima parte del tronco e presenta uno scheletro assiale costituito dal rachide cervicale. Dorsalmente al rachide si trovano alcuni muscoli spinoappendicolari mentre, ventralmente, un complesso di dispositivi muscolari e fasciali delimita logge nelle quali sono accolti visceri. Un solo osso è situato nel collo, ventralmente al rachide: è l’osso ioide. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Scroto (o borsa scrotale)

    Lo scroto (o borsa scrotale) è un sacco, com­pletamente rivestito da cute, situato sotto la sin­fisi pubica, fra la radice delle cosce, dietro il corpo del pene. È suddivisa da un setto media­no in una cavità destra e in una sinistra, in cia­scuna delle quali sono contenuti il rispettivo te­sticolo con l'epididimo e la prima porzione del funicolo spermatico. Lo scroto con il suo contenuto si presenta co­me una voluminosa sporgenza, impari e media­na, che mostra un'estremità inferiore (o fondo) slargata e libera e un'estremità superiore (o radice) più ristretta e aderente alla regione pubica.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo piccolo gluteo

    Il muscolo piccolo gluteo è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato dal nervo gluteo superiore (L4-S1). Con la sua azione abduce il femore e lo ruota esternamente (fasci posteriori) o internamente (fasci anteriori). Prendendo punto fisso sul femore, ha un’azione di estensione e di inclinazione laterale del bacino.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso capitato

    L'osso capitato è l’osso più voluminoso del carpo e si trova tra l’osso trapezoide e l’osso uncinato. Presenta una parte prossimale arrotondata, la testa, che penetra in un’insenatura delimitata dall’osso scafoide (o navicolare) e dall’osso semilunare ed è congiunta al resto dell’osso tramite un collo ristretto. Vi si descrivono sei facce, di cui quattro articolari. La faccia prossimale, convessa, si articola con l’osso semilunare. La faccia distale è suddivisa in due parti che si mettono in rapporto articolare rispettivamente con il 3° e con parte del 4° osso metacarpale. La faccia mediale si articola con l’osso uncinato.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo medio gluteo

    Il muscolo medio gluteo è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato dal nervo gluteo superiore (L4-S1). Con la sua azione abduce il femore e lo ruota esternamente (fasci posteriori) o internamente (fasci anteriori). Prendendo punto fisso sul femore, ha un’azione di estensione e di inclinazione laterale del bacino.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Labbra

    Distinte in superiore e inferiore, le labbra so­no due pieghe che costituiscono la parte ante­riore della parete esterna del vestibolo della bocca, delimi­tando la rima buccale. Servono per l’assunzione del cibo, solido e liquido, e cooperano alla fo­nazione. Le labbra si presentano come lamine che pog­giano sulle arcate gengivodentali di cui seguono la curvatura; sono perciò convesse in avanti. Sono orientate quasi verticalmente nella razza bianca; in quella nera sporgono obliquamente in avanti. Vi si considerano: Una faccia esterna (o cutanea). Una faccia interna (o mucosa). Un margine aderente. Un margine libero (o parte rosea) in corrispondenza della quale le facce cu­tanea e mucosa continuano l’una nell’altra. La faccia esterna…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vascolarizzazione della spalla

    La vascolarizzazione della spalla è garantita da un importante dispositivo anastomotico arterioso che connette le arterie succlavia, ascellare e brachiale. Tale dispositivo anastomotico provvede al regolare afflusso del sangue ai territori periferici attraverso i circoli collate­rali quando la compressione funzionale di tratti arteriosi rende necessario l'intervento di vie al­ternative.