Anatomia

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria comunicante posteriore

    L’arteria comunicante posteriore è un ramo terminale dell’arteria carotide interna che nasce dalla superficie posteriore dell’arteria carotide interna e si dirige in dietro per anastomizzarsi con l’arteria cerebrale poste­riore (dell’arteria basilare), partecipando alla costituzione del circolo arterioso di Willis. Articolo creato l’8 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Seni frontali

    I seni frontali sono cavità paranasali scavate nell'osso frontale subito al di sopra del tetto dell'orbita e, come i seni frontali sfenoidali, sono separati da un setto che non è sempre corrispondente al piano di simmetria. Hanno la forma di piramidi triangolari con l'apice superiore e la base inferiore. Presentano un'altezza media di 2-2,5 cm, una larghezza di 2,5 cm e uno spessore di 1-1,5 cm. Vi si considerano tre pareti, anteriore, posteriore e mediale, una base e un apice.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Muscolo costrittore inferiore della faringe

    Il muscolo costrittore inferiore della faringe contraendosi funge da co­strittore della parte laringea della faringe ed ele­vatore della laringe. È il più esteso dei costrittori e nell’insieme ha la forma di una lamina trapezoidale. I suoi fa­sci, originati dalla linea obliqua della cartilagine tiroide, si portano verso la parete posteriore della faringe andando a fissarsi sul rafe. Articolo creato il 30 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione cuneo-navicolare

    L'articolazione cuneo-navicolare è una delle articolazioni tra le ossa della fila distale del tarsoed è formata dallo scafoide che si pone in giunzione con le tre ossa cuneiformi in un’unica articolazione; è un’artrodia. Lo scafoide presenta tre faccette ricoperte di cartilagine ialina che si articolano con le corrispondenti faccette posteriori delle tre ossa cuneiformi.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Bulbi del vestibolo

    I bulbi del vestibolo sono due formazioni erettili, di forma ovoi­dale, poste ai lati del vestibolo vaginale. Poste­riormente e lateralmente sono ricoperti dal mu­scolo bulbocavernoso. I due organi nella por­zione clitoridea del vestibolo vaginale arrivano tra loro a contatto; per mezzo del plesso venoso intermedio (di Kobelt) contraggono rapporti tra loro e con i corpi cavernosi del clitoride. I bulbi del vestibolo sono avvolti da una membrana connettivale, albuginea, molto sottile. Sono for­mati da tessuto cavernoso a larghe maglie; lo stroma è povero di elementi contrattili. Articolo creato il 10 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Dotti epatici

    I dotti epatici destro e sinistro emergono dal fegato in corrispondenza del solco trasverso, al davanti dei rispettivi rami di divisione della ve­na porta. Risultano ciascuno dalla fusione di due o tre canali biliari intraepatici maggiori. Il dotto epatico destro incrocia anteriormente il ramo destro dell'arteria epatica; il dotto epa­tico di sinistra, che è più lungo del destro, assu­me invece rapporti assai variabili con il corri­spondente ramo di divisione dell'arteria epa­tica.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo obliquo interno dell’addome

    Il muscolo obliquo interno dell'addome è innervato dagli ultimi nervi intercostali (T8-T12) e dai nervi ileoipogastrico e ileoinguinale (L1). Come il muscolo obliquo esterno dell’addome, con la sua azione abbassa le coste, comportandosi quindi come muscolo espiratorio, flette il torace ma lo ruota dal proprio lato. Inoltre, determina anche un aumento della pressione addominale. Si trova nella parete antero-laterale dell’addome, profondamente al muscolo obliquo esterno. Origina dal terzo laterale del legamento inguinale, dalla spina iliaca anteriore superiore, dai ¾ anteriori della cresta iliaca e, in dietro, dalla faccia posteriore della fascia lombodorsale.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Seno trasverso

    Il seno trasverso, pari, inizia con varia modalità dalla congiunzione di rami di biforcazione del seno sagittale superiore e del se­no retto, oppure dal confluente dei seni. Percorre da ambo i lati il solco omonimo della squama dell'occipitale e del parietale lungo il margine aderente del tentorio del cervelletto, prosegue nel solco sigmoideo dell'osso temporale (seno sigmoideo) e nel solco trasverso della parte laterale dell'occipitale e, in corrispondenza del forame giugulare, continua a pieno canale con la vena giugulare interna.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Duodeno

    Il duodeno rappresenta la prima parte dell'in­testino tenue. Ha una lunghezza di circa 30 cm e un calibro di 47 mm. Inizia all'altezza della 1a vertebra lombare, a destra della linea mediana, facendo seguito all'estremo pilorico dello sto­maco e termina a sinistra della 2a vertebra, in corrispondenza della flessura duodeno-digiunale, continuando col digiuno.  

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo deltoide

    Il muscolo deltoide è innervato dal nervo ascellare (C4-C6) e con la sua azione abduce il braccio di 90°. Considerando le sue componen­ti, il fascio anteriore ha un'azione di flessione, leggera adduzione e intrarotazione; il fascio po­steriore ha un'azione di estensione, abduzione ed extrarotazione, mentre il fascio medio svolge l'azione di massima abduzione sull'omero. Fa parte dei muscoli della spalla, quindi è un muscolo intrinseco dell’arto superiore.