Anatomia microscopica
Struttura del bronco
I due bronchi principali, destro e sinistro, presentano la stessa struttura della trachea; il loro scheletro è formato in avanti e sui lati da anelli cartilaginei; dorsalmente mancano gli anelli cartilaginei e la parete si fa membranosa (parte membranosa). Gli anelli cartilaginei sono contenuti in una tonaca fibrosa che, posteriormente, dove l’anello è incompleto, si arricchisce di una componente muscolare. All’interno della tonaca fibrosa si trovano la tonaca sottomucosa e, ancor più profondamente, la tonaca mucosa. La tonaca mucosa è liscia in avanti, mentre nella parete posteriore si solleva in pieghe longitudinali. È costituita dall’epitelio di rivestimento e dalla tonaca propria. L’epitelio di rivestimento è batiprismatico pluriseriato, provvisto di ciglia…
Neuroipofisi
La neuroipofisi rappresenta il lobo posteriore dell’ipofisi, con la parte infundibolare (peduncolo ed eminenza mediana). Essa è costituita infatti da cospicui fasci di fibre amieliniche, provenienti dall'ipotalamo, da cellule di nevroglia modificate dette pituiciti, e da uno stroma connettivale che accompagna la ricca rete vascolare.
Struttura dello scroto
La parete dello scroto è formata da vari strati sovrapposti che dall'esterno all'interno sono: la cute, il sottocutaneo con la tonaca dartos e lo strato sottodartoico, la fascia cremasterica (o tonaca spermatica esterna), il muscolo cremastere (o tonaca eritroide) e la tonaca vaginale comune (o tonaca spermatica interna).
Corpo spongioso dell’uretra
Il corpo spongioso dell’uretra, impari e mediano, ha forma cilindrica ed è percorso, per quasi tutta la sua lunghezza (12-16 cm), dalla porzione spongiosa dell’uretra alla quale forma una specie di manicotto. Inizia nella loggia peniena del perineo anteriore, fra la radice dei corpi cavernosi del pene, con un rigonfiamento, il bulbo dell’uretra, che aderisce intimamente alla superficie inferiore del diaframma urogenitale, ricoperto dai muscoli bulbocavernosi. L’estremità posteriore del bulbo dista circa 1-1,5 cm dal canale anale ed è percorsa a metà da un solco verticale più o meno accentuato. La faccia superiore del bulbo è attraversata obliquamente dall’uretra la quale, una volta penetrata nel bulbo, cambia direzione, compiendo la…
Smalto del dente
Lo smalto del dente è l’unica parte del dente che non deriva dal mesenchima, infatti non è formato da tessuto osseo ma è una sostanza di origine epiteliale. È elaborato durante lo sviluppo del dente da cellule ectodermiche chiamate ameloblasti, che successivamente si atrofizzano e scompaiono. Lo smalto è la sostanza più dura che si trovi nel corpo umano; è costituito quasi interamente di sali di calcio, sotto forma di grossi cristalli di apatite, e solo per il 3-4% da sostanza organica (proteine e glicoproteine). È privo di cellule. Gli ameloblasti elaborano solo la matrice organica dello smalto che in seguito calcifica al di fuori delle cellule. I cristalli di…
Struttura del pancreas esocrino
Alla parte esocrina del pancreas compete l'elaborazione e la secrezione di succhi digestivi ricchi di enzimi proteolitici, glicolitici e lipolitici (succo pancreatico). La componente esocrina del pancreas presenta una struttura alquanto simile a quella della parotide; si tratta cioè di una ghiandola acinosa composta a secrezione sierosa. Gli adenomeri del pancreas esocrino non sono conformati come acini, ma piuttosto come tubuli che potrebbero anche essere frequentemente anastomizzati fra loro.
Organi cavi
Gli organi cavi (stomaco, cuore, intestino, ecc.) sono costituiti da una parete che delimita un lume (per lume s’intende una cavità, quindi si capisce bene come lo stomaco abbia una cavità, la trachea anche e pure i vasi sanguiferi la possiedono. Organi pieni come il fegato o il polmone, invece, non la possiedono e sono definiti anche parenchimatosi).
Struttura della ghiandola sottolinguale
Le ghiandole sottolinguali sono miste, a secrezione siero-mucosa: il secreto è tuttavia prevalentemente mucoso. La struttura della ghiandola sottolinguale è dunque caratterizzata dalla prevalenza di tubuli mucosi chiusi all’estremità da semilune sierose; i condotti preterminali indifferenziati mancano quasi del tutto, si trovano cioè soltanto al seguito dei rari acini sierosi e i condotti striati sono meno numerosi ed estesi rispetto alle ghiandole parotide e sottomandibolare. Ghiandola sottolinguale di uomo. È la più piccola delle ghiandole salivari maggiori o extramurali, è di tipo misto con prevalenza della componente mucosa. Il parenchima ghiandolare (Pgh) si presenta suddiviso in lobuli da setti connettivali (sc). I lobuli sono mucosi puri frammisti a lobuli misti…
Struttura del palato duro
Il palato duro è formato in superficie da una mucosa fortemente aderente al periostio che riveste il piano scheletrico. La tonaca mucosa del palato duro è costituita da un epitelio di rivestimento e da una lamina propria. L'epitelio di rivestimento ha i caratteri descritti nelle altre parti del vestibolo e della cavità buccale; è pavimentoso stratificato, non corneificato. Vi si trovano sporadicamente gemme gustative. La lamina propria, connettivale densa, si solleva in papille irregolari.
Struttura della cavità paranasale
Le cavità paranasali sono rivestite da una tonaca mucosa più sottile di quella che tappezza le cavità nasali; essa aderisce strettamente al periostio del piano osseo che delimita le cavità. L’epitelio è cilindrico semplice con ciglia vibratili e con cellule caliciformi intercalate. Nella tonaca mucosa mancano ghiandole e noduli linfatici, così come non si trovano plessi venosi di rilievo.