Anatomia microscopica
Ghiandole piloriche
Nella parte pilorica dello stomaco le fossette gastriche sono particolarmente profonde e perciò le creste risultano alquanto alte e sottili (creste villiformi). Al loro fondo si aprono tubuli ghiandolari ramificati formati da cellule secernenti glicoproteine neutre. Queste cellule sono simili strutturalmente a quelle descritte nelle ghiandole cardiali; tra esse si trovano rare cellule adelomorfe e cellule endocrine, soprattutto cellule G secernenti gastrina e cellule enterocromaffini (o argentaffini) secernenti serotonina (o 5-idrossitriptamina). La gastrina ha la funzione di stimolare la secrezione di acido cloridrico da parte delle cellule delomorfe. Articolo creato il 24 marzo 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Organuli ovarici
Gli organuli ovarici sono localizzati nella regione corticale dell’ovaio ed hanno funzione gametogenica ed endocrina. Questi organuli sono rappresentati da: Follicoli oofori evolutivi. Follicoli oofori involutivi. Corpo luteo. Corpo luteo involutivo. Articolo creato il 13 luglio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura della ghiandola parotide
Le ghiandole parotidi sono puramente sierose e quindi formate esclusivamente da adenomeri in forma di acini. Il secreto, molto fluido, dal lume dell’acino passa prima in un sottile canale a lume ristretto (come quello dell’acino) e rivestito da una singola fila di cellule appiattite: è il condotto preterminale, parte iniziale del sistema dei condotti escretori. Più condotti preterminali si uniscono in condotti intralobulari di calibro maggiore chiamati condotti salivari (o striati). Le cellule che delimitano questo segmento del sistema escretore sono alte e prismatiche. Il nucleo è spostato verso la metà apicale della cellula, mentre la parte basale di questa presenta, al microscopio ottico, una striatura verticale; l’intera cellula risulta…
Struttura del pene
Il pene è costituito da particolari formazioni erettili allungate, i corpi cavernosi, capaci di aumentare in maniera considerevole il proprio volume e la propria consistenza in seguito a un iperafflusso sanguigno. Le formazioni erettili sono i due corpi cavernosi del pene e il corpo spongioso dell’uretra; in corrispondenza della parte libera del pene i corpi cavernosi sono rivestiti da una serie di involucri che, dall’esterno all’interno, sono rappresentati da: cute, sottocutaneo (tonaca dartos e strato sottodartoico) e fascia del pene. La cute è sottile, estremamente mobile sugli strati sottostanti e, nell’adulto, pigmentata, specialmente in corrispondenza del rafe che sotto forma di una linea mediana percorre la faccia inferiore dell’organo. Presenta…
Vene di piccolo calibro
Le vene di piccolo calibro hanno parete molto sottile e delicata. La tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è costituita dall'endotelio e da un'esile lamina sottoendoteliale con fibre collagene e rare fibre elastiche. La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni), che è formata in prevalenza da tessuto collageno, può contenere, in quantità assai modesta, cellule muscolari a disposizione circolare o spirale. La tonaca avventizia di connettivo fibrillare lasso continua indistintamente con l'ambiente perivascolare.
Arterie di grosso calibro (di tipo elastico)
Si considerano arterie di grosso calibro (di tipo elastico) quelle che hanno un diametro da 3 cm a 7 mm; comprendono l'aorta, i grossi vasi arteriosi (arteria brachiocefalica, arteria carotide comune, arteria carotide interna, arteria succlavia, arteria iliaca comune) e il tronco polmonare.
Struttura della cavità nasale
Le pareti delle cavità nasali propriamente dette sono tappezzate da due tipi di tonaca mucosa: la mucosa respiratoria che occupa la maggior parte della superficie con la funzione di riscaldare e umidificare l’aria e la mucosa olfattiva che contiene i recettori dell’olfatto e, nell’uomo, è limitata alla volta delle cavità nasali. Articolo creato il 13 luglio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura del grande labbro
Le grandi labbra sono formate da due strati: cute e connettivo sottocutaneo. La cute ricopre entrambe le facce. Quella che riveste le facce laterali e il margine inferiore è fortemente pigmentata, spessa, provvista di lunghi peli e di grosse ghiandole sudoripare e sebacee. In corrispondenza delle facce mediali la cute si fa più sottile, rosea, glabra, tanto da assumere l'aspetto di una mucosa.
Struttura della paratiroide
Le paratiroidi sono circondate da un’esile capsula connettivale che dà origine a setti poco numerosi e brevi che penetrano nel parenchima, recandovi i vasi. Lo stroma, in continuazione dei setti maggiori, è rappresentato da scarso connettivo reticolare che accompagna i capillari. A seconda dello sviluppo di questa trama vascolostromale e del grado di dilatazione dei capillari, l’architettura generale dell’organo può presentare un aspetto compatto oppure lobulato. In età avanzata, nei setti maggiori e nello stroma si raccoglie abbondante tessuto adiposo che scompone il parenchima in ammassi irregolari, conferendo all’organo un aspetto reticolato. Il parenchima paratiroideo è formato da cordoni cellulari nei quali si distinguono due tipi di elementi, le cellule…
Struttura del piccolo labbro (o ninfa)
Le piccole labbra (o ninfe) sono rivestite da un sottile strato cutaneo, fortemente pigmentato, privo di peli e di ghiandole sudoripare. Sono presenti ghiandole sebacee particolari che, nella piena maturità sessuale, secernono una sostanza biancastra, simile allo smegma prepuziale. Profondamente rispetto alla cute, si trova un tessuto connettivo denso, ricco di fibrocellule muscolari lisce e fibre elastiche e attraversato da numerose e grosse vene. In questo connettivo si trovano dispositivi vascolari che possono conferire alle piccole labbra caratteristiche di un tessuto di tipo erettile. Articolo creato il 25 febbraio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.