Anatomia microscopica

  • Anatomia microscopica

    Struttura del palato duro

    Il palato duro è formato in superficie da una mucosa fortemente aderente al periostio che ri­veste il piano scheletrico. La tonaca mucosa del palato duro è costituita da un epitelio di rivestimento e da una lamina propria. L'epitelio di rivestimento ha i caratteri de­scritti nelle altre parti del vestibolo e della cavi­tà buccale; è pavimentoso stratificato, non cor­neificato. Vi si trovano sporadicamente gemme gustative. La lamina propria, connettivale densa, si sol­leva in papille irregolari.

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    Struttura della cavità  paranasale

    Le cavità paranasali sono rivestite da una to­naca mucosa più sottile di quella che tappezza le cavità nasali; essa aderisce strettamente al perio­stio del piano osseo che delimita le cavità. L’epi­telio è cilindrico semplice con ciglia vibratili e con cellule caliciformi intercalate. Nella tonaca mucosa mancano ghiandole e noduli linfatici, così come non si trovano plessi venosi di rilievo.

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    Ghiandole (o cripte) intestinali (di Galeazzi)

    Le ghiandole (o cripte) intestinali (di Galeazzi) sono presenti nella lamina propria di tutto l’intestino. L’epitelio ghiandolare è formato da enterociti e da cellule caliciformi; a queste si aggiungono cellu­le enterocromaffini (o basigranulose) che morfologicamente e funzionalmente sono del tutto si­mili a quelle già descritte nella mucosa gastrica. Nel duodeno si trovano anche cellule G secernenti, come quelle dell’area pilorica, gastrina. Nelle cripte si osservano, frequentemente, cellule epiteliali in mitosi; le cellule derivanti da queste mitosi risalgono lentamente, ma conti­nuamente, verso l’apice dei villi. In tal modo gli enterociti che vanno persi all’apice dei villi sono sostituiti e l’intero epitelio intestinale è rinnova­to. Nell’uomo un completo rinnovo avverrebbe ogni tre…

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    Struttura del dotto coledoco

    Nella parete del coledoco si riconoscono una tonaca mucosa e una tonaca fibromuscolare. La tonaca mucosa si infossa in più punti a formare cripte tappezzate dall’epitelio di rivestimento. Questo è di tipo batiprismatico semplice ed è formato da cellule assorbenti. Nella lamina propria si trovano ghiandole biliari che si spingono in profondità nella compagine della tonaca fibromuscolare. Nella tonaca fibromuscolare il componente muscolare liscio prevale su quello fibroelastico. I fascetti muscolari sono in prevalenza orientati longitudinalmente e si fanno più consistenti in vicinanza dello sbocco duodenale. Articolo creato il 28 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Struttura della valvola ileocecale

    Dal punto di vista strutturale si può conside­rare come il risultato di una invaginazione del­l’ileo nel cieco. Ciascuno dei due labbri è infatti formato da una doppia tonaca mucosa che, sul versante ileale, ha i caratteri di quella dell’inte­stino tenue (presenza di villi) e sul versante cecale ha la struttura della mucosa del crasso. Ol­tre ai due strati di mucosa, nella compagine di ogni piega si trovano la tonaca sottomucosa e due strati muscolari, uno di pertinenza dell’ileo e uno del cieco. Articolo creato il 29 febbraio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Struttura dell’utero

    Come tutti gli organi cavi, la parete dell’utero è costituita da tonache che, dall’interno all’esterno sono rappresentate dalla tonaca muscosa (o endometrio), dalla tonaca muscolare (o miometrio) e dalla tonaca sierosa (o perimetrio) che non riveste completamente l’organo. Un tessuto connettivo costituisce il parametrio che circonda l’utero, al di sotto del peritoneo, estendendosi nella base del legamento largo. Utero di donna. (Colorazione Mallory Azan). La sua struttura dall’interno all’esterno può essere così schematizzata: tonaca mucosa o endometrio costituita da un epitelio di rivestimento batiprismatico semplice, (l’epitelio che riveste all’esterno la zona intravaginale del collo dell’utero è pavimentoso composto) che poggia su di una lamina propria (lp) connettivale la quale accoglie…

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    Struttura della bocca

    La bocca è rivestita internamente dalla mucosa orale può essere distinta in tre di­versi tipi denominati: mucosa masticatoria, mu­cosa di rivestimento e mucosa specializzata. La mucosa masticatoria si dispone a rivestire quelle regioni della bocca che risultano sottopo­ste a notevole attrito durante l'assunzione del cibo, la masticazione e la formazione del bolo. Queste regioni corrispondono alle gengive e al palato duro dove la mucosa presenta un epitelio spesso e discretamente cheratinizzato e un forte grado di aderenza agli strati più profondi.

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    Struttura del dotto cistico

    La parete del dotto cistico ha struttura analoga a quella delle altre parti delle vie biliari. Consiste cioè di una tonaca fibromuscolare e di una tonaca mucosa. Quest’ultima si solleva nella valvola spirale, nella cui compagine penetrano fascetti muscolari provenienti dagli strati profondi della parete. Sono presenti, nella lamina propria della tonaca mucosa, ghiandole biliari simili a quelle del dotto epatico. Articolo creato il 28 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Struttura dell’utricolo e del sacculo

    I due organi risultano costituiti da un epitelio all’interno e da una tonaca connettivale all’esterno. L’epitelio, che è formato da uno strato semplice di cellule appiattite, si differenzia assumendo particolari caratteristiche a livello delle macule. Le macule dell’utricolo e del sacculo hanno infatti struttura analoga a quella delle creste ampollari, con cellule di sostegno ed elementi neurosensoriali cigliati. Le cellule di sostegno, alte e sottili, raggiungono la membrana basale; il loro corpo appare ingrossato nella zona in cui si trova il nucleo e termina alla superficie libera dell’epitelio con un bordo ispessito. Le cellule cigliate, così come avviene a livello delle creste ampollari, si distinguono in cellule del 1° tipo…