Anatomia microscopica
Tubulo distale
Il tubulo distale rappresenta la continuazione del braccio ascendente dell’ansa di Henle. Ha inizialmente un decorso rettilineo (segmento rettilineo), durante il quale risale da un raggio midollare verso la parte convoluta per portarsi in vicinanza del corpuscolo renale di origine, con il cui polo vascolare contrae intimi rapporti. Esso si pone infatti fra l’arteriola afferente e l’efferente e presenta, in questa sede, una particolare modificazione della sua struttura (macula densa). Il tubulo distale assume quindi un decorso tortuoso (segmento contorto o convoluto), descrivendo circonvoluzioni meno complicate rispetto a quelle del tubulo prossimale, e termina mediante un breve tratto reuniente in un dotto collettore situato nel raggio midollare più vicino. Il…
Corticale surrenale
La corticale surrenale è situata perifericamente nella ghiandola surrenale; ha colorito giallastro e conserva, anche nel cadavere, una certa consistenza. È costituita da cordoni cellulari disposti a configurare tre zone distinte che, dalla capsula verso la midollare, sono: la zona glomerulare, la zona fascicolata e la zona reticolare. Zona glomerulare Costituisce circa il 15% dello spessore della corticale. I cordoni cellulari che la costituiscono sono avvolti su se stessi e formano gomitoli separati da capillari. Le cellule hanno forma pressoché cilindrica, nucleo ovale, ricco di cromatina, e si presentano spesso in mitosi. Il citoplasma è acidofilo, contiene scarse gocce lipidiche ed è ricco in 18-aldolasi, un enzima che catalizza la…
Struttura del tronco linfatico principale
Sul piano strutturale si ripetono nei tronchi linfatici principali, sia pure con qualche diversità, i caratteri costruttivi dei collettori linfatici pre- e postlinfonodali.
Polpa del dente
La polpa del dente è una papilla di tessuto connettivo mucoso che occupa la cavità interna del dente; essa accoglie in grande numero vasi e nervi ed è rivestita, nella superficie che volge verso la dentina, da uno strato di cellule, gli odontoblasti. Il connettivo della polpa è formato da cellule (fibrociti e macrofagi), da fibrille collagene orientate in tutte le direzioni e da abbondante sostanza fondamentale. I vasi raggiungono e lasciano la polpa attraverso i canalicoli delle radici; essi formano una rete di capillari particolarmente sviluppata sotto lo strato degli odontoblasti. Dai capillari hanno origine venule e vene localizzate per lo più nella parte assiale della polpa. Fibre nervose…
Struttura dell’epifisi
L’epifisi (o ghiandola pineale) è avvolta da una capsula connettivale derivata dalla pia madre, dalla cui faccia profonda penetrano nell’organo setti connettivali che accompagnano i vasi e si suddividono, scomponendo il parenchima in compartimenti irregolari. Verso il peduncolo, l’impalcatura stromale si riduce e viene progressivamente sostituita da formazioni gliali.
Struttura del calice renale e della pelvi (o bacinetto) renale
La parete dei calici e della pelvi renali è costituita dalle tonache mucosa, muscolare e avventizia. La tonaca mucosa, assai sottile e di colorito grigiastro, è formata da un tipico epitelio di transizione (urotelio) e da una lamina propria. L’epitelio di transizione ha la caratteristica di essere distensibile e impermeabile e risulta costituito da: Una fila di cellule basali, irregolarmente poliedriche. Più file di cellule intermedie, a forma di clava con l’estremità rigonfia volta verso la superficie e l’estremità sottile insinuata fra le cellule basali. Una fila di cellule superficiali a ombrello, molto voluminose e talvolta binucleate. Queste presentano una superficie apicale convessa e sporgente nel lume, rivestita da un…
Struttura del canale (o dotto) deferente
Il canale deferente ha una parete assai spessa in relazione al calibro relativamente ristretto (circa 0,5 mm) del lume. La parete è formata dalle tonache mucosa, muscolare e avventizia.
Struttura della pleura
La pleura viscerale è formata da un mesotelio e da uno strato sottomesoteliale. Il mesotelio è uno strato di cellule piatte, molto espanse. Lo strato sottomesoteliale consta di una parte superficiale, in cui prevalgono fascetti collageni paralleli alla superficie, e di uno strato profondo, ricco di fibre elastiche. Tra la pleura viscerale e il parenchima polmonare è presente uno strato sottosieroso di connettivo lasso, ricco di vasi, in cui possono trovarsi fascetti di fibrocellule muscolari lisce. Al di sotto vi è uno strato fibroelastico compatto che continua nel connettivo interstiziale del polmone.
Struttura dell’isolotto pancreatico
Gli isolotti pancreatici sono separati dal parenchima esocrino da una esile membrana connettivale che continua con il fine stroma reticolare disposto intorno ai capillari sanguigni.Gli isolotti pancreatici sono formati da cordoni cellulari, anastomizzati tra di loro e in intimo rapporto con i sinusoidi. Nei comuni preparati, le cellule dei cordoni appaiono come elementi poliedrici poco colorabili, difficilmente distinguibili in tipi diversi. Con colorazioni apposite e al microscopio elettronico si identificano, per le loro caratteristiche, cellule pancreatiche di tipo alfa (o A o A2), beta (o B) e delta (o D o A1).
Struttura del padiglione auricolare
Il padiglione auricolare è costituito da uno scheletro fibrocartilagineo, da legamenti, da muscoli e da un rivestimento cutaneo. Lo scheletro cartilagineo del padiglione auricolare è formato da una lamina cartilaginea di tipo elastico rivestita da uno spesso pericondrio ed è presente in tutto il padiglione, tranne che nel lobulo; i rilievi e le depressioni che esso presenta corrispondono esattamente a quelli delle due facce del padiglione. La cartilagine del padiglione continua con quella del meato acustico esterno mediante una struttura (istmo) che corrisponde alla parte più bassa della conca. La cartilagine del trago è un prolungamento dello scheletro cartilagineo del meato acustico esterno. I legamenti del padiglione auricolare si distinguono…