Anatomia microscopica

  • Anatomia microscopica

    Struttura della laringe

    La tonaca mucosa della laringe è formata da un epitelio di rivestimento e da una lamina pro­pria. L'epitelio è batiprismatico pluriseriato vi­bratile, con cellule caliciformi mucipare. In vici­nanza dell'adito laringeo e sui due labbri vocali, oltre che sulla faccia anteriore dell'epiglottide e su parte della faccia posteriore di questa cartila­gine, l'epitelio è invece pavimentoso composto. In esso si possono trovare calici gu­stativi. È di rilievo la presenza di epitelio pavi­mentoso composto sui labbri vocali in quanto essi sono la sede di frequenti neoplasie epiteliali benigne (polipi) e maligne (carcinomi) che han­no per lo più una struttura epiteliale squamosa.

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    Struttura della palpebra

    Procedendo dalla faccia anteriore alla posteriore delle palpebre si trovano: cute, strato sottocutaneo, strato muscolare, strato intermedio, strato muscolare liscio e congiuntiva palpebrale. La cute delle palpebre, sottile e ricoperta di delicata lanugine, è provvista di scarse ghiandole sebacee e di piccole ghiandole sudoripare. Lo strato sottocutaneo delle palpebre, molto lasso, è privo di tessuto adiposo e molto distendibile. Lo strato muscolare delle palpebre è costituito dalla parte palpebrale del muscolo orbicolare dell’occhio la cui porzione più esigua, corrispondente al margine palpebrale, prende il nome di muscolo ciliare (di Riolano).

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    Struttura del dotto epatico

    La struttura dei dotti epatici destro e sinistro e del dotto epatico comune è simile a quella dei più grossi condotti intraepatici. La parete è formata da una tonaca mucosa che tappezza una tonaca fibromuscolare. La tonaca mucosa, spesso invaginata in piccole fossette, presenta un epitelio di rivestimento cilindrico semplice provvisto di numerosi microvilli (orletto a spazzola), con intercalate cellule a secrezione mucosa. Nella lamina propria della mucosa sono contenute ghiandole tubuloacinose, semplici e ramificate, a secrezione mucosa (ghiandole biliari). Nella tonaca fibromuscolare abbondano fibre elastiche e fibrocellule muscolari lisce ad andamento plessiforme. Articolo creato il 28 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Struttura del capillare linfatico

    I capillari lin­fatici hanno la parete di una sottigliezza estrema (più sottile di quella dei capillari sanguiferi) e delimitata unicamente dagli esili velamenti ci­toplasmatici delle cellule endoteliali. La lamina basale è discontinua o addirittura assente e mancano i periciti. Le cellule endoteliali sono pertanto a contatto diretto con l’ambiente ex­travasale. Esistono, tra i lembi citoplasmatici delle cellule endoteliali, oltre a giunzioni chiuse, che sono le più numerose ma dotate di una certa plasticità, anche giunzioni aperte, vale a dire ve­re e proprie discontinuità nella parete del capil­lare, delimitate da lembi cellulari più o meno ravvicinati, attraverso le quali il lume del capil­lare è in comunicazione diretta con l’ambiente circostante. Non…

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    Tubulo distale

    Il tubulo distale rappresenta la continuazione del braccio ascendente dell’ansa di Henle. Ha inizialmente un decorso rettilineo (segmento rettilineo), durante il quale risale da un raggio midollare verso la parte convoluta per portarsi in vicinanza del corpuscolo renale di origine, con il cui polo vascolare contrae intimi rappor­ti. Esso si pone infatti fra l’arteriola afferente e l’efferente e presenta, in questa sede, una parti­colare modificazione della sua struttura (macu­la densa). Il tubulo distale assume quindi un de­corso tortuoso (segmento contorto o convolu­to), descrivendo circonvoluzioni meno compli­cate rispetto a quelle del tubulo prossimale, e termina mediante un breve tratto reuniente in un dotto collettore situato nel raggio midollare più vicino. Il…

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    Corticale surrenale

    La corticale surrenale è situata perifericamente nella ghiandola surrenale; ha colorito giallastro e conserva, anche nel cadavere, una certa consistenza. È costituita da cordoni cellulari disposti a configurare tre zone distinte che, dalla capsula verso la midollare, sono: la zona glomerulare, la zona fascicolata e la zona reticolare. Zona glomerulare Costituisce circa il 15% dello spessore della corticale. I cordoni cellulari che la costituiscono sono avvolti su se stessi e formano gomitoli separati da capillari. Le cellule hanno forma pressoché cilindrica, nucleo ovale, ricco di cromatina, e si presentano spesso in mitosi. Il citoplasma è acidofilo, contiene scarse gocce lipidiche ed è ricco in 18-aldolasi, un enzima che catalizza la…

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    Polpa del dente

    La polpa del dente è una papilla di tessuto connettivo mucoso che occupa la cavità interna del dente; essa accoglie in grande numero vasi e nervi ed è rivestita, nella superficie che volge verso la dentina, da uno strato di cellule, gli odontoblasti. Il connettivo della polpa è forma­to da cellule (fibrociti e macrofagi), da fibrille collagene orientate in tutte le direzioni e da abbondante sostanza fondamentale. I vasi rag­giungono e lasciano la polpa attraverso i canali­coli delle radici; essi formano una rete di capil­lari particolarmente sviluppata sotto lo strato degli odontoblasti. Dai capillari hanno origine venule e vene localizzate per lo più nella parte assiale della polpa. Fibre nervose…

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    Struttura dell’epifisi

    L’epifisi (o ghiandola pineale) è avvolta da una capsula connettivale derivata dalla pia madre, dalla cui faccia profonda penetrano nell’organo setti connettivali che accompagnano i vasi e si suddividono, scomponendo il parenchima in compartimenti irregolari. Verso il peduncolo, l’impalcatura stromale si riduce e viene progressivamente sostituita da formazioni gliali.