Anatomia microscopica
Ghiandola mammaria
La ghiandola mammaria è una ghiandola tubulo-alveolare composta, costituita da 15-20 lobi immersi in tessuto adiposo e sepimentati da lamine connettivali organizzate in una rete tridimensionale. Ogni lobo è a sua volta composto da numerosi lobuli contenenti le unità secernenti ghiandolari, gli alveoli, massimamente sviluppati durante la lattazione.
Cemento del dente
Il cemento del dente è una forma particolare di tessuto osseo che fa parte della sostanza compatta del dente che circonda la dentina nella regione della radice.
Epidermide
L’epidermide rappresenta la parte più superficiale della cute e si continua in basso, separata da una membrana basale, con il derma. L’epidermide è un epitelio pavimentoso stratificato il cui spessore varia da 50 μm a 1,5 mm. Gli strati che la costituiscono, dall’interno all’esterno, sono: Strato basale. Strato spinoso. Strato granuloso. Strato lucido. Strato corneo. La suddivisione dell’epidermide in strati non corrisponde, generalmente, a territori anatomici nettamente distinti; gli strati, infatti, tendono gradualmente a passare l’uno nell’altro. La stratificazione dell’epidermide, invece, riflette i vari stadi maturativi che i cheratinociti attraversano, passando dallo strato basale a quello corneo nel corso della loro graduale conversione in lamelle cheratinizzate (citomorfosi cornea). Frammiste ai…
Struttura del cristallino
Il cristallino è costituito da una capsula (o cristalloide) dalla quale è interamente avvolto; al di sotto di questa, nella faccia anteriore, si trova l’epitelio del cristallino al quale segue infine la sostanza del cristallino. La capsula del cristallino (o cristalloide) è una membrana continua, di aspetto omogeneo, che al microscopio elettronico presenta una struttura lamellare. Tra i suoi costituenti si dimostra un collagene che non si organizza in formazioni a struttura periodica, sul tipo delle fibrille, bensì in formazioni laminari.
Struttura della retina
La parte ottica della retina è formata da due foglietti: uno esterno (o epitelio pigmentato) e uno interno (o retina propriamente detta). La retina propriamente detta è formata da tre strati di cellule nervose che, procedendo dall’epitelio pigmentato verso l’interno dell’occhio, si susseguono in quest’ordine: strato dei fotorecettori (cellule dei coni e dei bastoncelli), strato delle cellule bipolari e strato delle cellule multipolari. Ciascuno di questi tre strati è ulteriormente suddiviso in altri, cosicché gli strati della parte ottica della retina risultano 10. La loro successione dall’esterno verso l’interno avviene così: Epitelio pigmentato. Strato delle cellule dei coni e dei bastoncelli. Membrana limitante esterna. Strato dei granuli esterni. Strato plessiforme…
Struttura della tuba uterina (o salpinge)
La parete della tuba uterina (o salpinge, o tromba di Falloppio, od ovidutto) è costituita, dall’interno verso l’esterno, da una tonaca mucosa e da una tonaca muscolare connessa con il rivestimento sieroso peritoneale tramite uno strato sottosieroso. La tonaca mucosa si solleva nelle pieghe uterine ed è costituita da un epitelio di rivestimento e da una lamina propria. L’epitelio di rivestimento è di tipo cilindrico semplice ed è costituito da vari tipi di cellule la cui prevalenza varia a seconda delle fasi del ciclo mestruale. Si distinguono: cellule ciliate, cellule intercalari chiare secernenti, cellule intercalari scure a clava (o a bastoncino) e cellule basali di rimpiazzo. Le cellule ciliate sono…
Placche di Peyer
Le placche di Peyer fanno parte del tessuto linfoide associato alle mucose (MALT), presentandosi come oltre 200 noduli linfoidi aggregati che occupano la lamina propria e la tonaca sottomucosa dell’ileo; raggiungono il loro massimo sviluppo alla pubertà.
Struttura della mammella
La mammella presenta un’organizzazione strutturale particolare, dovuta al notevole sviluppo della ghiandola nell’ambito dell’ipoderma della regione toracica anteriore. Della mammella si distinguono, pertanto, la cute della mammella e la ghiandola mammaria. La ghiandola mammaria assume la sua compiuta espressione morfologica e funzionale solo con l’instaurarsi della secrezione lattea. Dopo la menopausa e nell’età senile, inoltre, subisce altre trasformazioni. La mammella maschile ha una struttura simile a quella femminile ma è molto meno sviluppata. Articolo creato il 13 luglio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura della guancia
Come le labbra, le guance sono formate da una lamina di muscolatura striata rivestita all'esterno da cute e all'interno da mucosa. Cute e mucosa presentano analogie con i corrispondenti strati del labbro. La lamina propria della mucosa accoglie numerose ghiandole molari (o geniene) che sono simili alle ghiandole labiali.
Struttura della vena
Come nelle arterie, nella parete delle vene si distinguono tre strati, o tonache: una tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) una tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni) e una tonaca avventizia. Tuttavia nelle vene tale schematizzazione strutturale non è costantemente applicabile poiché, accanto a vene che mostrano una parete di notevole complessità, esistono altre vene che presentano un’estrema semplicità costitutiva e inoltre perché sovente la delimitazione tra le singole tonache non è così evidente come nelle arterie.