Anatomia microscopica
Anatomia microscopica
L’anatomia microscopica studia la struttura degli organi e dei tessuti dell’organismo. Articolo creato il 15 giugno 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Parenchima polmonare
Il parenchima polmonare è formato da un insieme di territori indipendenti delimitati da setti connettivali, i lobuli polmonari. I lobuli hanno in media un volume di 0,5 cm3 e forma diversa a seconda che siano superficiali o profondi. Quelli superficiali hanno forma di piramidi con la base rivolta verso la superficie del polmone, quelli profondi sono invece poliedrici.
Struttura dell’organo di Corti
Struttura dell’organo di Corti L’organo di Corti rappresenta un territorio differenziato dell’epitelio di rivestimento del labirinto membranoso; esso risulta costituito dalle cellule di sostegno e dai recettori, le cellule acustiche, che sono cellule sensoriali secondarie. Le cellule di sostegno dell’organo di Corti sono i pilastri di Corti, le cellule di Deiters, di Hensen e di Claudius. I pilastri di Corti sono cellule alte, rigide, impiantate sulla zona tecta della membrana basilare, dove appaiono disposte su due file (una esterna e l’altra interna). Le due strie di pilastri sono orientate in modo tale da toccarsi alla loro base d’impianto; in tal modo vengono a delimitare una galleria (di Corti). In ciascun…
Struttura del palato molle
Il palato molle è formato da una tonaca mucosa che l'avvolge nelle sue due facce; i due strati continuano fra loro in corrispondenza del margine libero. Al di sotto dei due strati di mucosa si trovano due lamine elastiche, rispettivamente superiore e inferiore, denominate anche aponeurosi palatine. I muscoli del palato sono situati fra le due lamine elastiche, con l'interposizione di materiale connettivale lasso che può essere considerato come una duplice sottomucosa.
Struttura del peritoneo
Il peritoneo risulta costituito da un mesotelio, che poggia sulla lamina propria della sierosa, e da una tela sottosierosa. Il mesotelio è pavimentoso semplice e consiste di un singolo strato di cellule poligonali appiattite, del diametro variabile da 20 a 30 µm, che risultano nettamente delimitate nei loro contorni in preparati trattati con l'impregnazione argentica.
Struttura del labbro
Le labbra sono rivestite esternamente da cute, internamente da mucosa. Il passaggio dal rivestimento cutaneo a quello mucoso avviene in corrispondenza del margine libero (o parte rosea) delle labbra. Tra i due strati limitanti è compreso un insieme di muscoli striati che conferiscono grande mobilità alle labbra. La cute presenta un sottile epitelio pavimentoso stratificato e corneificato con follicoli piliferi, ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare. Le papille dermiche sono appiattite. Nel derma, che aderisce fortemente ai muscoli sottostanti, si trovano fibre elastiche e fibre muscolari striate dei muscoli pellicciai.
Struttura della cute
La cute è formata da tre strati diversi per localizzazione, struttura, proprietà e derivazione embriologica. I tre strati, dall’interno all’esterno, sono: Ipoderma (o strato sottocutaneo). Derma. Epidermide. Ciascuno degli strati che compongono la cute concorre a conferire a quest’organo particolari proprietà. Fonte: Istituto di anatomia umana normale università degli studi di Bologna (http://www.biocfarm.unibo.it/aunmicro/)
Ghiandola mammaria
La ghiandola mammaria è una ghiandola tubulo-alveolare composta, costituita da 15-20 lobi immersi in tessuto adiposo e sepimentati da lamine connettivali organizzate in una rete tridimensionale. Ogni lobo è a sua volta composto da numerosi lobuli contenenti le unità secernenti ghiandolari, gli alveoli, massimamente sviluppati durante la lattazione.
Cemento del dente
Il cemento del dente è una forma particolare di tessuto osseo che fa parte della sostanza compatta del dente che circonda la dentina nella regione della radice.
Epidermide
L’epidermide rappresenta la parte più superficiale della cute e si continua in basso, separata da una membrana basale, con il derma. L’epidermide è un epitelio pavimentoso stratificato il cui spessore varia da 50 μm a 1,5 mm. Gli strati che la costituiscono, dall’interno all’esterno, sono: Strato basale. Strato spinoso. Strato granuloso. Strato lucido. Strato corneo. La suddivisione dell’epidermide in strati non corrisponde, generalmente, a territori anatomici nettamente distinti; gli strati, infatti, tendono gradualmente a passare l’uno nell’altro. La stratificazione dell’epidermide, invece, riflette i vari stadi maturativi che i cheratinociti attraversano, passando dallo strato basale a quello corneo nel corso della loro graduale conversione in lamelle cheratinizzate (citomorfosi cornea). Frammiste ai…