Anatomia microscopica
Corpi cavernosi del pene
I corpi cavernosi del pene, pari e simmetrici, hanno forma approssimativamente cilindrica, con le estremità assottigliate; allo stato di flaccidità sono lunghi in media 15-16 cm con un diametro di 1-1,5 cm. In corrispondenza della radice del pene sono tra loro separati, mentre risultano strettamente congiunti nel corpo del pene. Ciascun corpo cavernoso origina mediante una radice appuntita in corrispondenza della rispettiva branca ischiopubica della pelvi, subito al davanti della tuberosità ischiatica; prosegue quindi con direzione antero-superiore, contenuto nella loggia peniena e applicato contro la faccia interna della branca stessa al cui periostio aderisce intimamente, essendo avvolto come in una guaina dal muscolo ischiocavernoso dello stesso lato. Portandosi in avanti…
Scheletro del cuore
Lo scheletro del cuore è una formazione fibrosa così denominata in quanto offre inserzione ai fasci del miocardio atriale e ventricolare; serve, inoltre, di impianto alle valvole cardiache e realizza la continuità strutturale dei ventricoli con i grossi tronchi arteriosi. Si modella in formazioni situate in corrispondenza della base dei ventricoli, con espansioni verso la radice dei grossi vasi arteriosi e verso il setto interventricolare, tutte fra di loro in continuità. Vi si descrivono: 4 anelli fibrosi posti sul contorno degli osti venosi e degli osti arteriosi. 2 trigoni fibrosi interposti fra gli anelli fibrosi. Il tendine del cono. Il setto interventricolare membranoso. Tre anelli fibrosi, i due degli osti…
Sistema di conduzione del cuore
Il sistema di conduzione del cuore è una formazione specializzata accolta nella compagine delle pareti cardiache ed è la sede dove insorgono gli stimoli che determinano la contrazione del cuore ed è inoltre una via preferenziale di conduzione degli stimoli stessi; stabilisce in tal modo una connessione tra la muscolatura degli atri e quella dei ventricoli. Il sistema di conduzione del cuore è formato dal sistema senoatriale e dal sistema atrioventricolare; esso è costituito da una particolare varietà di tessuto muscolare denominato miocardio specifico. Il sistema senoatriale è costituito dal nodo senoatriale (o nodo del seno o nodo di Keith-Flack) che è una piccola formazione di fibre miocardiche specifiche intrecciate,…
Corpo luteo
Il corpo luteo è un organulo ovarico che deriva, dopo la deiscenza, da un follicolo maturo (o vescicoloso) di Graaf (“luteo” significa giallastro, ma questa colorazione è assunta solo quando il corpo luteo inizia la sua regressione; inizialmente è di colore bianco-roseo). Privato della cellula uovo e del liquido che ne colma la cavità, il follicolo si affloscia, compresso dai tessuti circostanti, e la sua parete prende un aspetto pieghettato.La sua cavità si riduce e, all’inizio, contiene solo i resti del liquido follicolare e qualche cellula della granulosa distaccata; in seguito essa contiene un essudato siero-fibrinoso o emorragico proveniente dai vasi della teca interna. Si forma così un coagulo che…
Mucosa respiratoria
La mucosa respiratoria si presenta di colorito roseo, lucente perché ricoperta da uno strato di muco e alquanto spessa, particolarmente in corrispondenza del meato inferiore, del margine libero del cornetto medio, dell'estremità posteriore del meato superiore e della parte inferiore del setto. È costituita da un epitelio di rivestimento e da una lamina propria.
Struttura della ghiandola salivare maggiore
Le tre ghiandole salivari maggiori (parotidi, sottomandibolari e sottolinguali) sono tubuloacinose composte. La ghiandola parotide ha secrezione sierosa; il suo elaborato è cioè fluido. Le ghiandole sottomandibolare e sottolinguale hanno secrezione mista, sierosa e mucosa, dotata quindi di maggiore viscosità. La ghiandola sottolinguale è prevalentemente mucosa, la sottomandibolare è prevalentemente sierosa.
Struttura del testicolo
Il testicolo è un organo pieno, pertanto è costituito da un parenchima (rappresentato dai tubuli seminiferi) e da uno stroma che circonda i tubuli seminiferi e contiene gruppetti di cellule dotate di attività endocrina, le cellule interstiziali (di Leydig). Il tutto è avvolto dalla tonaca albuginea (e sue dipendenze). Parenchima del testicolo Il parenchima del testicolo ha consistenza molle e colorito roseo giallastro; riempie le logge disponendosi in altrettanti lobuli che ripetono la forma e la disposizione delle logge stesse. Ogni lobulo è formato da 1-4 condottini, i tubuli seminiferi contorti, ciascuno dei quali ha un andamento estremamente sinuoso e sbocca con le sue due estremità in corrispondenza della rete…
Struttura del dente
In ciascun dente si distinguono la corona (parte visibile del dente) e la radice (parte non visibile); il limite tra corona e radice è detto colletto. All’interno del dente si trova una cavità che risulta più ampia in corrispondenza della corona, ma si porta anche nel colletto e nella maggior parte della radice; all’apice della radice questa cavità comunica con l’ambiente periodontale (parodonto) a mezzo di un canalicolo. I denti provvisti di più radici presentano più canalicoli. La cavità del dente è detta cavità della polpa in quanto contiene la polpa del dente, distinta in polpa della corona e polpa della radice. La polpa è formata da un tessuto connettivo mucoso…
Struttura della cornea
Dal punto di vista strutturale si distinguono nella cornea, a partire dalla sua superficie anteriore, 5 strati: epitelio corneale, membrana limitante anteriore, stroma corneale, membrana limitante posteriore, endotelio. L’epitelio corneale, pavimentoso pluristratificato, poggia su una tipica membrana basale. Vi si distinguono: Cellule superficiali piatte, che al microscopio elettronico mostrano verso l’esterno la presenza di sottili digitazioni, la cui funzione sembra essere quella di trattenere il velo lacrimale che costantemente le bagna. Cellule intermedie, disposte in 3-5 strati, delle quali le più superficiali si presentano assai estese in superficie e prendono il nome di cellule alari, mentre le altre hanno forma clavata. Cellule basali alte, prismatiche, ricche in tonofibrille. Le cellule…
Capillari continui
Capillari continui si trovano nei polmoni, nell'encefalo, nella cute, nei muscoli striati e in altri organi e tessuti.