Lamina quadrigemina
La lamina quadrigemina rappresenta la parte dorsale del mesencefalo. Si continuna con la parte ventrale di quest’ultimo, rappresentata dai peduncoli cerebrali, senza una vera e propria interruzione. S’individua rispetto ai peduncoli cerebrali mediante un piano frontale passante per l’acquedotto mesencefalico (di Silvio). È nascosta in profondità tra il cervelletto e gli emisferi cerebrali, rivolta verso il contorno posteriore del foro ovale (di Pacchioni) del tentorio del cervelletto. Presenta una lunghezza di 12-15 mm e una larghezza di 22-25 mm.
La lamina quadrigemina confina inferiormente con i due peduncoli cerebellari superiori, da cui è separata per l’interposizione di un solco trasversale nel quale, da ciascun lato, fa emergenza il nervo trocleare (IV paio dei nervi encefalici); prende rapporto superiormente con la commessura posteriore, nel mezzo, e con le estremità posteriori dei talami, sui lati; confina lateralmente con il trigono del lemnisco, piccola area triangolare che la separa dal solco laterale del mesencefalo; ventralmente si pone in continuità con la callotta del mesencefalo tramite la sostanza grigia periacqueduttale.
La lamina quadrigemina è costituita da quattro sporgenze grigiastre e rotondeggianti, i tubercoli quadrigemini (o collicoli) che si ritrovano in numero di due per ciascun lato e sono separati da due depressioni perpendicolari che nell’insieme formano il solco crociato. Si assegna il nome di area quadrata a quella porzione ristretta della lamina quadrigemina che corrisponde al punto di incrociamento dei due rami (longitudinale e trasversale) del solco crociato.
La lamina quadrigemina è, nell’uomo, il più ridotto dei centri soprassiali e presenta una notevole involuzione al confronto con i vertebrati inferiori. Solo i tubercoli quadrigemelli superiori hanno la struttura e il significato di centri soprassiali, mentre i tubercoli quadrigemelli inferiori sono nuclei intercalati sul decorso della via acustica centrale. I tubercoli quadrigemelli sono connessi con nuclei diencefalici del metatalamo, i corpi genicolati, tramite i bracci congiuntivi superiori e inferiori. Nei bracci congiuntivi inferiori, le fibre si dirigono per la maggior parte dai tubercoli quadrigemelli inferiori ai corpi genicolati mediali, mentre nei bracci congiuntivi superiori il decorso è inverso. Altre connessioni della lamina quadrigemina, oltre che con il metatalamo, si attuano con formazioni assiali sottocorticali e con il cervelletto tramite vie che decorrono nella callotta del tronco encefalico.