Peduncoli cerebrali
I peduncoli cerebrali, destro e sinistro, rappresentano la parte ventrale del mesencefalo. Si continunano con la parte dorsale di quest’ultimo, la lamina quadrigemina, senza una vera e propria interruzione. Il limite convenzionale è dato da un piano frontale passante per l’acquedotto mesencefalico (di Silvio).
I peduncoli cerebrali sono due tronchi cilindrici, un poco appiattiti, i quali fanno seguito al ponte e si portano in alto ed in fuori fino a penetrare ciascuno nel corrispondente emisfero cerebrale.
Hanno una lunghezza di circa 18 mm sul lato mediale e di 14 mm su quello laterale; hanno una larghezza di circa 14 mm in basso e di 20 mm in alto. Presentano una superficie di colore bianco, la quale mostra striature longitudinali ed in parte anche elicoidali, espressioni dei fascetti di fibre nervose che li percorrono.
Portandosi in alto, i peduncoli cerebrali divergono delimitando un’area triangolare a base superiore, la fossa interpeduncolare. Il fondo di questa è occupato in basso da una superficie di sostanza grigia attraversata da numerose piccole arterie e venule: è la sostanza perforata posteriore. Questo spazio confina, in avanti e in alto, con due piccoli rilievi tondeggianti, i corpi mammillari, che fanno parte del diencefalo.
Ciascun peduncolo cerebrale è circoscritto medialmente da un solco che, costeggiando la fossa interpeduncolare, si porta in alto ed in fuori: è il solco dell’oculomotore, così chiamato perché in esso fa emergenza il nervo oculomotore (III paio dei nervi encefalici). È delimitato poi lateralmente dal solco laterale del mesencefalo, prosecuzione verso l’alto del solco decorrente tra il peduncolo cerebellare medio e quello superiore, che separa il peduncolo cerebrale dalla lamina quadrigemina.
La superficie laterale del peduncolo è circondata dalle fibre del nervo trocleare (IV paio dei nervi encefalici) che, a differenza di tutti gli altri nervi encefalici, emerge dorsalmente, ai lati dei frenuli della valvola di Vieussens.
La faccia anteriore dei peduncoli cerebrali è in rapporto in avanti e in basso con il clivo dell’occipitale e con il margine posteriore della sella turcica.
La faccia laterale dei peduncoli cerebrali è contigua al margine infero-mediale del lobo temporale.
La faccia posteriore dei peduncoli cerebrali corrisponde allo splenio del corpo calloso che lo sormonta. In corrispondenza della parte posteriore della scissura interemisferica il tentorio del cervelletto circonda, con il suo margine concavo, la faccia laterale e posteriore del mesencefalo.