Microbiologia
La microbiologia è la scienza che studia i microrganismi; si definiscono microrganismi tutti gli esseri unicellulari anche se alcuni di essi possono aggregarsi a formare colonie in cui, però, le singole cellule sono tutte equivalenti ed in grado di riprodursi autonomamente.
I microrganismi sono rappresentati da: batteri, virus, miceti (o funghi) e protozoi.
Alcuni protozoi e miceti microscopici sono eucarioti, ossia hanno un’organizzazione cellulare identica a quella degli organismi macroscopici pluricellulari: comparto nucleare ben definito, circondato da membrana nucleare e compartimenti intracitoplasmatici delimitati da membrane.
La maggior parte dei microrganismi, i batteri, invece, sono procarioti: sono strutturalmente molto semplici, in quanto caratterizzati dalla mancanza di un distinto compartimento nucleare o di altri organelli intracellulari, ed hanno un diametro cellulare di circa 1 µm (le cellule eucariotiche hanno dimensioni da 10 a 100 µm).
Alcuni microrganismi sono in grado di moltiplicarsi in seno ai tessuti di organismi pluricellulari provocando, con vari meccanismi, diversi processi morbosi: è di questi microrganismi patogeni che si occupa la microbiologia medica.
Le malattie sostenute da microrganismi sono definite malattie da infezione. Si parla, invece, di malattie da infestazione quando i germi patogeni sono confinati alla superficie corporea (come i pidocchi) o invadono lo spessore dell’epidermide (come il patogeno responsabile della scabbia) o sono localizzati esclusivamente in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno (come gli elminti intestinali).
Uno stesso agente eziologico può essere causa di processi morbosi clinicamente differenti in base alla sua localizzazione; d’altra parte, diversi microrganismi possono determinare uno stesso quadro clinico quando delimitati in determinati distretti corporei.
Articolo creato il 18 aprile 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.