Recettori GABAergici A e C
Il recettore A del GABA (GABAA) è un recettore-canale, sia presinaptico che postsinaptico, appartenente alla classe I (insieme al recettore colinergico nicotinico, al recettore serotoninico di tipo 3 e al recettore glicinergico di tipo A), quindi è un pentamero, costituito da subunità raggruppate in sette famiglie (alfa1-6, beta1-3, gamma1-3, delta, epsilon, rho e teta), che si combinano variamente; ogni subunità del pentamero è costituita da 4 domini transmembrana ad α-elica. Nel sistema nervoso centrale (SNC), la maggior parte dei recettori GABAA è costituita da una combinazione di subunità alfa e beta assemblate per formare un pentamero con una o più subunità gamma, delta, o epsilon. La combinazione alfa1/betan/gamma2 rappresenta il recettore GABAA più espresso nel SNC; alfa2/betan/gamma2 e alfa3/betan/gamma2 sono anch’essi relativamente abbondanti, col primo presente nei motoneuroni spinali e sulle cellule piramidali ippocampali, il secondo presente sui neuroni colinergici e monoaminergici dove sembra giocare un ruolo nel controllo del rilascio di neurotrasmettitori importanti nella fisiologia degli stati emozionali e del tono dell’umore. Gli altri sottotipi sono meno abbondanti.
L’assemblamento di una subunità gamma con una alfa e con una βeta conferisce al recettore GABAA sensibilità alle benzodiazepine. Recettori composti unicamente da subunità alfa e beta producono recettori GABAA funzionali, che rispondono anche ai barbiturici, ma che non legano e non vengono potenziati dalle benzodiazepine.
Per il GABA ci sono due siti localizzati sulle due subunità beta. Oltre al neurotrasmettitore, su questi siti si legano anche agonisti e antagonisti di questi recettori.
Esistono poi altri cinque siti recettoriali per altre molecole che modulano l’azione del GABA sul recettore.
I recettori GABAA mediano l’azione inibitoria veloce (minore di 100 ms) e vengono attivati ogni volta che due molecole di GABA interagiscono su siti specifici. Con l’apertura del poro-canale si ha entrata del Cl– che iperpolarizza la membrana cellulare con conseguente aumento della soglia di eccitabilità neuronale, quindi riduzione della probabilità che un potenziale d’azione possa avere inizio.
Il meccanismo di inibizione presinaptica si attua prevalentemente a livello del midollo spinale in alcune sinapsi che modulano l’attività dei motoneuroni. In queste sinapsi i recettori GABAA si trovano su terminazioni nervose ad azione eccitatoria sui motoneuroni. L’attivazione di questi recettori si traduce in una fuoriuscita di ioni cloro, presenti in elevate concentrazioni intracellulari, con conseguente depolarizzazione di membrana e inibizione funzionale del terminale eccitatorio con conseguente ridotta attivazione del motoneurone.
Il recettore C del GABA (GABAC) è un recettore-canale considerato come facente parte di una sottopopolazione dei recettori GABAA; è una struttura omomerica in quanto costituita solo dalla subunità rho, mai espressa in recettori gabaergici di tipo A.
Tale recettore è poco rappresentato nell’organismo; si trova a livello dei neuroni della retina e risponde a stimoli luminosi che sono implicati nella fotorecezione.
Articolo creato il 5 marzo 2010.
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