Plasmacellule
Le plasmacellule, di solito scarse nel tipico tessuto connettivo lasso, sono più numerose nella tonaca propria e nella sottomucosa delle vie alimentare e respiratoria. Si accumulano in grande numero, invece, nel tessuto linfoide. Aumentano considerevolmente di numero nell’infiammazione cronica e nel luogo di iniezione di una proteina eterogenea.
Rappresentano la principale fonte di anticorpi circolanti, cioè delle immunoglobuline del sangue, e si formano dai linfociti. Per questo motivo plasmacellule e linfociti non sono tipi cellulari differenti ma stati funzionali diversi dello stesso tipo cellulare: la plasmacellula rappresenta la forma attiva dei linfociti ed è capace di sintetizzare ed immettere in circolo un gran numero di anticorpi in risposta ad uno stimolo antigenico.
L’evoluzione del linfocito in plasmacellula si manifesta con un cospicuo aumento del reticolo endoplasmatico e dei ribosomi che sintetizzano anticorpi e conseguente incremento del volume citoplasmatico.
La plasmacellula matura è uno stadio terminale nel senso che cessa di dividersi, mentre il linfocito da cui deriva si divide attivamente; inoltre, mostrano motilità molto modesta e sono sprovviste di proprietà fagocitarie.
Le plasmacellule sono elementi ovali o rotondi con abbondante citoplasma intensamente basofilo; il loro diametro è di 10-20 µm. Il nucleo ha di solito una posizione eccentrica e contiene ammassi di cromatina condensata disposti a raggiera lungo la membrana nucleare; il citoplasma, molto abbondante ed intensamente basofilo, è ripieno di cisterne di reticolo endoplasmatico granulare che sono invece scarse nei linfociti; una piccola area non colorabile con i coloranti basici, che rappresenta la regione del complesso di Golgi e dei centrioli, è spesso visibile in vicinanza del nucleo. Dato che la basofilia del citoplasma è abolita dalla ribonucleasi, ne consegue che essa è dovuta ad un elevato contenuto di ribosmi e polisomi. Il citoplasma contiene occasionalmente masse acidofile di natura glicoproteica denominati corpi di Russell; esse rappresentano accumulo di immunoglobuline.
Articolo creato il 5 marzo 2010.
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