Iride
L’iride è la porzione più anteriore della tonaca vascolare (o uvea) dell’occhio (o bulbo oculare) e si presenta come un diaframma che stabilisce un confine tra la camera anteriore e posteriore del bulbo. Il centro dell’iride è occupato da un foro, la pupilla.
Nell’iride si considerano una faccia anteriore e una faccia posteriore.
La faccia anteriore dell’iride, volta verso la camera anteriore e visibile per trasparenza attraverso la cornea, ha colore variabile da soggetto a soggetto, secondo il grado di pigmentazione delle cellule dello stroma; la sua superficie è resa irregolare dalla presenza di numerose crestoline a decorso radiale, specialmente evidenti quando il foro pupillare è ristretto, e di piccole depressioni (cripte).
La faccia posteriore, che guarda verso la camera posteriore e poggia sul cristallino, ha aspetto vellutato e colorito nero per l’abbondanza di pigmento contenuto nella parte iridea della retina, che aderisce appunto a questa faccia giungendo sino al margine pupillare.
Si distinguono inoltre un margine ciliare, periferico, che prosegue posteriormente con il corpo ciliare ed è in rapporto anteriormente con l’orlo sclerocorneale, e un margine pupillare che circoscrive il foro pupillare.
La zona di passaggio tra la faccia anteriore dell’iride e la faccia posteriore della cornea ha il nome di angolo iridocorneale e corrisponde alla periferia della camera anteriore dell’occhio.
Articolo creato il 30 settembre 2012.
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