Arterie di grosso calibro (di tipo elastico)
Si considerano arterie di grosso calibro (di tipo elastico) quelle che hanno un diametro da 3 cm a 7 mm; comprendono l’aorta, i grossi vasi arteriosi (arteria brachiocefalica, arteria carotide comune, arteria carotide interna, arteria succlavia, arteria iliaca comune) e il tronco polmonare.
Esse presentano una tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni), dello spessore di circa 100 µm formata dall’endotelio che appoggia su uno strato sottoendoteliale, costituito da connettivo con fibre collagene ed elastiche intrecciate, rari fibroblasti e macrofagi. Questo strato è delimitato esternamente da una o più lamine elastiche fenestrate che costituiscono, nell’insieme, la lamina elastica interna.
La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni), spessa fino a 500 µm, è costituita da numerose membrane elastiche fenestrate disposte concentricamente (fino a 40 strati nell’aorta) e congiunte tra loro da fascetti elastici di connessione. Gli spazi fra le lamine elastiche contengono connettivo collagene ricco di fibroblasti e fascetti di cellule muscolari lisce, disposte concentricamente. Queste ultime, scarse nelle grosse arterie che partono dal cuore, aumentano progressivamente procedendo verso le arterie di medio calibro. Esternamente la tonaca media è delimitata da una lamina elastica esterna, spesso discontinua.
La tonaca avventizia è formata da connettivo collagene che continua nel connettivo dell’ambiente perivascolare. Sono presenti anche in questo strato fasci di fibre elastiche che, addensati al limite con la tonaca media, partecipano alla costituzione della lamina elastica esterna.
Articolo creato il 21 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.