Lamine della sostanza grigia del midollo spinale
La sostanza grigia del midollo spinale presenta un’organizzazione laminare presente, con variazioni locali, per tutta l’estensione del midollo spinale. Nelle lamine si possono poi localizzare i principali nuclei o colonne.
Secondo questo criterio descrittivo si riconoscono nella sostanza grigia del midollo spinale 9 lamine cellulari che, in ciascun antimero, si succedono a partire dalla testa del corno posteriore, più o meno parallelamente, fino ai limiti del corno anteriore. A queste va aggiunta una piccola zona, intorno al canale centrale, che è indicata come lamina 10.
La lamina 1 corrisponde alla zona spongiosa ed appare attraversata da numerose fibre longitudinali sottili.
La lamina 2 corrisponde alla sostanza gelatinosa di Rolando e si estende per tutta la lunghezza del midollo spinale. È costituita da cellule piccole e addensate ed è attraversata da numerose fibre.
La lamina 3 è più spessa ed estesa con neuroni più grandi. Queste prime 3 lamine sono parallele tra loro.
La lamina 4 è ancora più spessa e lateralmente non giunge in contatto con la sostanza bianca. Accoglie neuroni di dimensioni variabili, disposti diffusamente tra numerosi fascetti di fibre mieliniche. Molti neuroni di questa lamina emettono lunghi assoni che vanno a costituire il contingente maggiore della via spino-talamica.
La lamina 5 occupa un settore esteso del corno posteriore; il suo limite mediale è delimitato dal cordone posteriore, mentre quello laterale è attraversato da numerose fibre del cordone laterale che gli conferiscono aspetto reticolato. La porzione mediale di tale lamina contiene cellule piccole e medie e scarse fibre; la porzione mediale corrisponde al nucleo reticolare che si estende da C5 a L3.
La lamina 6 è ben sviluppata solo a livello del rigonfiamento cervicale e lombare ed occupa la base del corno posteriore, giungendo con il suo limite interno fino a livello della massa intermedia. A livello sacrale si localizzano elementi visceroeffettori parasimpatici raggruppati in 2 colonne, anterolaterale e posteromediale. Questi neuroni innervano i visceri pelvici.
La lamina 7 occupa il corno anteriore, spingendosi anche nella massa intermedia. Questa lamina contiene vari nuclei di cui i più importanti sono la colonna dorsale (di Clarke) in posizione dorsomediale e i nuclei intermedio laterale e intermedio mediale. La colonna di Clarke è facilmente riconoscibile a livello del collo del corno posteriore tra i segmenti C8 ed L3, con il massimo sviluppo a livello del rigonfiamento lombare. Contiene cellule di varie dimensioni che danno origine al fascio spino-cerebellare dorsale (diretto o di Flechsig). I neuroni della lamina 7 sono cellule internuciali, cellule funicolari di associazione intersegmentale e anche, nelle porzioni più anteriori, cellule di Renshaw. Da alcuni di questi neuroni originano anche fibre che entrano nella costituzione della via spino-talamica.
La lamina 8 attraversa, a livello toracico, tutto il corno anteriore ponendosi tra le lamine 7 e 9; a livello dei rigonfiamenti essa viene invece racchiusa nella parte più interna del corno anteriore. Consiste prevalentemente di cellule funicolari che emettono assoni che si incrociano sulla linea mediana, a livello della commessura bianca anteriore, per terminare su motoneuroni controlaterali. Inoltre, i motoneuroni di tale lamina hanno numerose connessioni con i sistemi discendenti extrapiramidali.
La lamina 9, localizzata a livello della testa del corno anteriore, presenta i motoneuroni somatici a e g. Nella lamina 9 si individuano colonne motrici in cui si può rintracciare una rappresentazione somatotopica dei muscoli. Essa riceve collaterali di fibre della radice posteriore, nonché di afferenze monosinaptiche provenienti dal fascio piramidale.
La lamina 10 corrisponde alla commessura grigia ed è povera in neuroni che sono elementi funicolari di associazione intersegmentale.
Articolo creato il 17 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.