Struttura della ghiandola surrenale
Ciascuna ghiandola surrenale è delimitata da una robusta capsula connettivale, ricca di fibre elastiche e contenente qualche cellula muscolare liscia.
Dalla capsula originano setti che si risolvono ben presto nello stroma reticolare che circonda i capillari e i cordoni cellulari della corticale e della midollare.
Corticale e midollare sono due zone distinte, rispettivamente più esterna e più interna, visibili sezionando la ghiandola surrenale; il limite tra le due parti è piuttosto irregolare.
Surrene di cane. I surreni sono organi pari che poggiano sul polo superiore dei reni e sono accolti nella loggia renale. Ciascuno è avvolto da una capsula fibrosa (C), il parenchima è costituito da una parte più periferica compatta detta corticale (Co) e da una parte centrale più spugnosa detta midollare (M) . Nella corticale è possibile evidenziare tre zone con diverso orientamento. Le cellule che la compongono contengono colesterolo che è il precursore degli ormoni steroidei da esse prodotti. La sostanza midollare è data da cordoni di cellule epiteliali inframezzati da ampi spazi venosi che le conferiscono l’aspetto spugnoso. Essa produce adrenalina e noradrenalina (azione simpatico-mimetica) (N.B. la midollare ha origine embriologica comune a quella dei gangli del simpatico). (colorazione Mallory Azan).
Nel suo complesso il surrene è avvolto da una capsula (G) piuttosto consistente, costituita da connettivo denso, ricco di fibre elastiche e con rare fibrocellule muscolari lisce. Dalla superficie interna della capsula partono delle trabecole capsulari che suddividendosi in fasci più piccoli delimitano gli spazi in cui troviamo il parenchima ghiandolare (Co = corticale). (Colorazione Mallory Azan).
Fonte: Istituto di anatomia umana normale università degli studi di Bologna
Articolo creato il 26 febbraio 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.