Vascolarizzazione del polmone
Nel polmone esistono due diversi sistemi vascolari: un sistema funzionale, quello dei vasi polmonari che costituiscono la piccola circolazione, e un sistema nutritizio, quello dei vasi bronchiali, che fa parte della grande circolazione. Tra i due sistemi si stabiliscono anastomosi.
Sistema dei vasi polmonari
I due rami, destro e sinistro, dell’arteria polmonare entrano nei polmoni a livello dell’ilo e si ramificano accollandosi ai rami bronchiali e seguendo le loro suddivisioni fino a dare arteriole terminali che decorrono lungo i bronchioli e i condotti alveolari. Questi minuscoli vasi si risolvono infine in una rete capillare contenuta nella parete degli alveoli. Dalla rete capillare perialveolare hanno origine le venule che decorrono nei setti interlobulari finché si riuniscono in rami venosi di maggior calibro i quali per la maggior parte accompagnano i bronchi, decorrendo in genere sul lato opposto a quello dove trovasi l’arteria. Si costituiscono infine due vene polmonari per ciascun polmone; esse escono dall’ilo e vanno ad aprirsi nell’atrio sinistro del cuore.
Sistema dei vasi bronchiali
Le arterie bronchiali originano dall’aorta toracica in numero di tre rami di cui uno per il polmone destro e due per il sinistro. Dopo aver dato rami per le formazioni del peduncolo (vasi, nervi, linfonodi), le arterie bronchiali penetrano nel polmone e si ramificano, seguendo le divisioni dell’albero bronchiale, fino ai ramuscoli più distali che vascolarizzano la parete dei bronchi intralobulari. I vasi bronchiali formano, nella parete dei bronchi, due reti capillari di cui una superficiale per la mucosa e una profonda per i muscoli e le ghiandole. Le ramificazioni dell’arteria bronchiale arrivano fino ai lobuli e formano un sistema capillare che è in comunicazione con quello dato dai rami dell’arteria polmonare.
I capillari del sistema bronchiale si riuniscono in vene di cui quelle che provengono dai bronchi più sottili sboccano nelle vene polmonari, mentre quelle dei bronchi più grossi si aprono nelle vene bronchiali; in queste ultime sfociano anche rami venosi che provengono dalla parete dei vasi polmonari, dal connettivo interstiziale, dai linfonodi dell’ilo e dalla faccia posteriore del pericardio.
Le vene bronchiali si riuniscono, uscendo dall’ilo, in uno o due tronchi che sboccano di solito nelle vene azigos ed emiazigos.
I due sistemi vascolari non sono completamente indipendenti. Innanzitutto vi è comunicazione tra essi in quanto alcune delle vene bronchiali sboccano nelle vene polmonari; inoltre, rami delle arterie polmonari sono uniti a rami delle arterie bronchiali da piccoli tronchi anastomotici, che possono anche comunicare con le vene bronchiali; infine, il sangue dei capillari alveolari può anche riversarsi in piccola parte nelle venule bronchiali anziché in quelle polmonari.
Vasi linfatici
I vasi linfatici del polmone sono numerosi. Si distinguono in linfatici superficiali, che si trovano al di sotto della pleura e fanno capo ai linfonodi dell’ilo e del peduncolo del polmone e linfatici profondi, che originano dalla parete dei bronchi e dei vasi, attraversano piccoli linfonodi intrapolmonari e fanno capo anch’essi ai linfonodi dell’ilo e del peduncolo del polmone. Questi linfonodi fanno parte del sistema dei linfonodi bronchiali; essi presentano una colorazione grigio brunastra o addirittura nera, per la presenza di un pigmento scuro che vi si deposita. È opportuno sottolineare, a questo proposito, che i linfonodi intrapolmonari non sono semplici noduli linfatici quali si ritrovano nella compagine di altri organi, ma veri e propri linfonodi, con l’organizzazione capsulare, vascolare e parenchimale tipica. All’interno del polmone essi sono in genere satelliti dei bronchi di calibro maggiore e pertanto sono più numerosi e grandi nelle vicinanze dell’ilo polmonare.
Nervi
I nervi del polmone derivano dai plessi polmonari anteriore e posteriore e sono formati dai rami del nervo vago e dell’ortosimpatico toracolombare (primi 4-5 gangli toracici). Essi accompagnano i bronchi e sul loro decorso presentano piccoli gangli.
I rami del vago contengono fibre broncostrittrici e vasodilatatrici, quelle dell’ortosimpatico hanno fibre broncodilatatrici e vasocostrittrici. Durante l’inspirazione prevalgono l’azione vasodilatatrice del vago e broncodilatatrice dell’ortosimpatico; durante l’espirazione quella vasocostrittice dell’ortosimpatico e broncocostrittrice del vago.
Indice
– Immagini
– Sistema dei vasi polmonari
– Sistema dei vasi bronchiali
– Vasi linfatici
– Nervi
Articolo creato il 13 gennaio 2012.
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