Epididimo
L’epididimo è un organo pari, allungato, addossato al margine posteriore del rispettivo testicolo, insieme al quale è contenuto nello scroto (o borsa scrotale). Raccoglie gli spermatozoi prodotti dal testicolo, funzionando quindi come un serbatoio di cellule germinali delle quali favorisce la maturazione.
Ciascun epididimo ha la forma di una grossa virgola e presenta un’estremità superiore ingrossata, la testa, una porzione intermedia cilindrica, il corpo, e un’estremità inferiore, la coda, che continua nel canale deferente. Per la forma e la situazione rispetto al testicolo è stato paragonato a un cimiero sopra un elmo. Ha una lunghezza di circa 5 cm, una larghezza di 1 cm e uno spessore di 0,5 cm; pesa in media 3 g.
La testa, liscia e arrotondata, è la parte più voluminosa dell’epididimo. In alto si spinge fino al polo superiore del testicolo, al cui margine posteriore aderisce intimamente sia ad opera dei condottini efferenti, che emergono dal mediastino, sia ad opera del foglietto viscerale della tonaca vaginale propria (epiorchio) che, dalla superficie del testicolo, si prolunga a rivestire la testa dell’epididimo. Talvolta alla testa dell’epididimo è connesso in alto, mediante un sottile peduncolo, un piccolo corpicciolo sferico, del diametro di 1-2 mm, l’appendice dell’epididimo.
Il corpo, in forma di cilindro appiattito in senso antero-posteriore, è applicato con la sua faccia anteriore, concava, sul margine posteriore del testicolo; inferiormente esso tende a spostarsi verso la faccia laterale del testicolo, dalla quale è separato ad opera di un recesso della tonaca vaginale (seno dell’epididimo). La faccia posteriore del corpo dell’epididimo è convessa e si pone medialmente in rapporto con i vasi e i nervi del testicolo; dietro di essa decorre il canale deferente. Il corpo dell’epididimo è rivestito dall’epiorchio a eccezione del margine mediale che corrisponde alla linea di riflessione della sierosa stessa.
La coda dell’epididimo riposa sulla parte inferiore del margine posteriore del testicolo giungendo in prossimità del suo polo inferiore al quale è congiunta da tessuto connettivo lasso; è collegata anche al fondo della borsa scrotale da alcune propaggini del legamento scrotale. Inferiormente, s’incurva in alto, continuando insensibilmente nella porzione testicolare del canale deferente.
Articolo creato l’1 novembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.