Vena iliaca interna (o vena ipogastrica)
La vena iliaca interna (o vena ipogastrica) è la principale vena di raccolta del sangue venoso refluo dal distretto pelvico: raccoglie il sangue refluo dalla pelvi, dagli organi ivi contenuti, dai genitali esterni. Per mezzo delle vene glutee, superiore e inferiore, è il tronco sussidiario di drenaggio del circolo venoso dell’arto inferiore.
Inizia a livello della grande incisura ischiatica, decorre lungo l’articolazione sacroiliaca alla cui estremità superiore termina unendosi alla vena iliaca esterna. Ha rapporti: in dietro, con il plesso sacrale; in avanti, con l’arteria omonima della quale è satellite.
Trae origine da numerose vene, provenienti dalle pareti della pelvi (rami parietali) e dai visceri in essa contenuti (rami viscerali). Questi ultimi normalmente drenano abbondanti plessi venosi che avviluppano gli organi pelvici; come le vene costituenti i plessi medesimi, si mantengono beanti per estese aderenze con l’ambiente circostante e di solito sono sprovvisti di valvole; apparati valvolari bene sviluppati posseggono invece i rami venosi parietali.
Rami viscerali e plessi d’origine della vena iliaca interna sono: la vena pudenda interna, il plesso venoso vescicoprostatico nel maschio, il plesso venoso vescicovaginale nella femmina, il plesso venoso uterovaginale, il plesso venos orettale (o emorroidario).
Rami parietali d’origine della vena iliaca interna sono: la vena ileolombare, le vene sacrali laterali, la vena otturatoria, la vena glutea superiore e la vena glutea inferiore (o vena ischiatica).
Articolo creato l’8 settembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.