Vena porta
La vena porta è il tronco venoso che conduce al fegato il sangue che proviene dalla porzione sottodiaframmatica del tubo digerente, dalla milza, dal pancreas e dalla cistifellea. Si dirama e si capillarizza nel parenchima epatico dando origine alla rete mirabile venosa dei lobuli, dalla quale trae inizio il sistema delle vene epatiche tributarie della vena cava inferiore: pertanto il sangue proveniente da tutti gli organi ora ricordati raggiunge la vena cava inferiore solo dopo aver circolato attraverso al fegato.
Il tronco della vena portasi forma dietro la testa del pancreas, immediatamente a sinistra e davanti alla vena cava inferiore, per la confluenza della vena mesenterica superiore, della vena mesenterica inferiore e della vena lienale. Sovente la vena mesenterica inferiore sbocca nella vena lienale poco prima che questa si unisca con la vena mesenterica superiore. Così costituito, il tronco della vena porta si dirige obliquamente in alto e a destra per raggiungere l’ilo del fegato dove si divide a T dando origine ai suoi rami terminali destro e sinistro. Ha una lunghezza media di 8 cm e un calibro di 15-18 mm.
Il tronco destro, di calibro maggiore, penetra nel parenchima epatico e si divide in rami per il lobo destro, il lobo quadrato e il lobo caudato. Il ramo sinistro si divide in rami per il lobo sinistro, per il lobo caudato e il lobo quadrato.
Da questi rami principali di divisione si hanno rami interlobulari e perilobulari; questi ultimi si aprono nei sinusoidi intralobulari. Nei rami intraepatici di divisione della vena porta confluiscono rami che provengono dalle pareti vasali e dalla capsula del fegato.
La vena o le vene cistiche sono tributarie dirette del tronco portale.
Contrae rapporto: medialmente, con l’aorta; in dietro, con la vena cava inferiore; lateralmente, con il condotto coledoco; in avanti, con la testa del pancreas e con la faccia posteriore della prima porzione del duodeno; al di sopra di questo penetra nel legamento epato-duodenale che percorre lungo il suo margine destro, formando il contorno anteriore del forame epiploico.
La vena porta è di tipo propulsivo e non possiede valvole.
La distribuzione intraepatica della vena porta e delle vene epatiche risulta piuttosto costante e non si individuano grosse anastomosi tra i rami portali né tra le radici delle vene epatiche. A seguito di questi fatti si è ravvisata l’opportunità di suddividere il fegato in più segmenti, facendo riferimento alla suddivisione dell’albero portale o alle modalità di formazione delle vene epatiche.
La vena porta si divide in due rami principali che provvedono a irrorare due parti ben distinte dell’organo, una destra e una sinistra.
La linea di demarcazione tra le due parti è data, sulla faccia viscerale del fegato, da una linea che dalla fossa cistica si porta in alto e a sinistra, incrocia l’ilo epatico all’altezza della biforcazione della vena porta stessa e raggiunge il margine sinistro della vena cava inferiore. Ciascun ramo principale si suddivide in rami secondari che vanno a irrorare porzioni delimitate del fegato senza scambiarsi anastomosi. Si possono perciò riconoscere settori o segmenti delimitati e forniti di irrorazione portale indipendente. Il ramo destro della vena porta dà un ramo laterale destro e uno paramediano destro, ciascuno dei quali fornisce rami anteriori e posteriori; si delineano così quattro segmenti che compongono la parte destra del fegato.
Il ramo sinistro dà una vena laterale sinistra per la parte posteriore del lobo sinistro, segmento laterale sinistro, una vena paramediana sinistra per la parte anteriore del lobo quadrato e un ramo proprio per il lobo caudato che costituisce un segmento a parte.
Considerando invece la disposizione delle vene epatiche, l’organo può essere suddiviso in tre settori principali che corrispondono alle tre principali vene epatiche più un quarto settore, quello del lobo caudato che ha un drenaggio venoso suo proprio.
Rami affluenti della vena porta sono:
- Vena gastrica sinistra (o vena coronaria dello stomaco).
- Vena gastrica destra.
- Vene cistiche.
- Vena ombelicale (solo in età prenatale).
Tronchi d’origine della vena porta sono:
- Vena mesenterica superiore.
- Vena mesenterica inferiore.
- Vena lienale.
Articolo creato il 5 settembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.