Vene genitali (o vene spermatiche interne)
Le vene genitali (o vene spermatiche interne) raccolgono il sangue dalle gonadi e hanno origine e decorso differenti nei due sessi.
Nel maschio, col nome di vene testicolari, prendono origine da radici che nascono dal margine posteriore del didimo e dalla testa dell’epididimo da dove emergono numerosi ramuscoli che presto confluiscono a formare 5-6 grosse vene le quali salgono nel funicolo spermatico situandosi davanti al condotto deferente e all’arteria spermatica interna. Durante il loro decorso questi vasi si scambiano numerose anastomosi formando con i rami venosi posteriori del funicolo (provenienti dal corpo e dalla coda dell’epididimo e tributari della vena epigastrica inferiore) un ricco plesso, il plesso venoso pampiniforme. Superato il canale inguinale, le vene anteriori del plesso si raccolgono intorno all’arteria spermatica interna che seguono nel suo decorso addominale, prima nella fossa iliaca, quindi nella regione lombare dove incrociano dal davanti l’uretere; formano infine, per progressiva confluenza, un tronco venoso unico (le vene testicolari) che abbandonano le arterie e si portano a sboccare, a destra, nella vena cava inferiore, a sinistra, nella vena renale. Sono vene di tipo propulsivo provviste di valvole insufficienti; solo la vena testicolare destra possiede una coppia di valvole continenti in corrispondenza dello sbocco nella vena cava inferiore.
Rami affluenti delle vene testicolari sono:
- Rami peritoneali.
- Rami ureterali.
- Vene della capsula adiposa del rene.
Nella femmina, col nome di vene ovariche, traggono origine dal plesso venoso dell’ilo ovarico; i confluenti di tale plesso si anastomizzano con rami provenienti dal plesso venoso uterovaginale, dalla tuba uterina, dal legamento largo e dal legamento rotondo e formano attorno all’arteria ovarica il ricco plesso venoso pampiniforme. Questo, seguendo l’arteria ovarica nello spessore del legamento sospensore dell’ovaio, risale dalla pelvi nella regione lombare dove i suoi rami, per progressiva confluenza, danno origine al tronco unico delle vene ovariche. La vena ovarica destra sbocca nella vena cava inferiore, la vena ovarica sinistra, nella vena renale. Non hanno valvole; solo la vena ovarica destra possiede una valvola in corrispondenza del suo orifizio di sbocco.
Rami affluenti delle vene ovariche sono:
- Rami peritoneali.
- Rami ureterali.
- Vene della capsula adiposa del rene.
Articolo creato il 5 settembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.