Vasi e nervi dell’uretere
Le arterie destinate all’uretere presentano numerose variazioni individuali; le principali arterie derivano per la porzione addominale dall’arteria renale (arteria ureterale superiore) e, per la porzione pelvica, dall’arteria iliaca interna o da un suo ramo (arteria ureterale inferiore). Piccoli rami (arterie ureterali brevi) possono originare anche dall’arteria genitale, nel punto in cui questa incrocia l’uretere, dall’aorta addominale, dall’arteria iliaca comune, dall’arteria vescicale inferiore e, nella femmina, dall’arteria uterina laddove, a lato del collo uterino, le due formazioni si incrociano. Le arterie ureterali si scambiano anastomosi a livello della tonaca avventizia dove si ramificano prima di penetrare negli strati sottostanti.
Le vene si scaricano in alto nella vena renale e nel plesso venoso perirenale; nella porzione intermedia sono affluenti della vena genitale e in quella inferiore della vena iliaca interna o di una sua radice.
I linfatici sono tributari dei linfonodi lomboaortici per la porzione addominale e dei linfonodi ipogastrici per quella pelvica.
I nervi, che formano un ricco plesso nella tonaca avventizia, contengono fibre visceroeffettrici e fibre viscerosensitive ortosimpatiche e parasimpatiche. Le fibre visceroeffettrici parasimpatiche si distribuiscono alla muscolatura della parete ureterale, mentre quelle visceroeffettrici ortosimpatiche vanno alla tonaca muscolare delle arterie e delle arteriole. I nervi provengono, a seconda del livello, dal plesso renale, dal plesso genitale e dal plesso ipogastrico.
Articolo creato il 3 settembre 2011.
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