Encefalina
L’encefalina è un pentapeptide (5 aminoacidi) che fa parte di un gruppo di molecole che hanno effetti simili a quelli dei composti oppiacei. Tali sostanze sono state isolate dall’encefalo dopo la scoperta che le cellule nervose di taluni territori encefalici possiedono recettori per gli oppiacei. Un secondo gruppo di composti analoghi, le endorfine, è stato individuato come contaminante di preparazioni di ACTH. È risultato che le endorfine sono prodotte dalle stesse cellule dell’adenoipofisi che sintetizzano l’ormone adrenocorticotropo. L’encefalina è stata localizzata nelle cellule G, produttrici di gastrina, e ha quindi, nell’ambito del sistema gastroenteropancreatico (GEP), la stessa distribuzione vista per la gastrina, con la massima densità di cellule che decresce dalla mucosa pilorica a quella dell’ileo e con la presenza di rari elementi anche nelle isole pancreatiche. Non si conosce se il polipeptide sia localizzato nei granuli di gastrina, oppure in granuli da questi ultimi distinti, o se, invece, esso sia legato alla membrana plasmatica delle cellule G che potrebbero possedere recettori per l’encefalina. Si ritiene che l’encefalina eserciti, sul canale alimentare, effetti simili a quelli degli oppiacei, determinando cioè una diminuzione del tono e della motilità intestinale.
Articolo creato il 15 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.