Duodeno
Il duodeno rappresenta la prima parte dell’intestino tenue. Ha una lunghezza di circa 30 cm e un calibro di 47 mm. Inizia all’altezza della 1a vertebra lombare, a destra della linea mediana, facendo seguito all’estremo pilorico dello stomaco e termina a sinistra della 2a vertebra, in corrispondenza della flessura duodeno-digiunale, continuando col digiuno.
Il duodeno è applicato alla parete posteriore dell’addome dal peritoneo. Si differenzia dall’intestino tenue mesenteriale (digiuno e ileo) per la situazione profonda, per il calibro maggiore, per la scarsa mobilità e per alcuni peculiari caratteri strutturali. Riceve lo sbocco dei condotti escretori del fegato e del pancreas.
Ha la forma di un anello incompleto, aperto in alto e a sinistra che con la sua concavità abbraccia la testa del pancreas. In base alla diversa direzione delle varie porzioni costituenti l’ansa duodenale vi si distinguono quattro parti: superiore, discendente, orizzontale e ascendente.
- La parte superiore del duodeno è breve e mobile. Presenta nel suo tratto iniziale una dilatazione detta bulbo duodenale. È diretta in dietro, in alto e a destra e si estende, al di sotto del lobo quadrato del fegato, dal solco pilorico al collo della colecisti; qui piega bruscamente in basso, formando la flessura superiore del duodeno, per continuare con la parte discendente.
- La parte discendente del duodeno, lunga quasi il doppio della prima, procede in basso, a destra della colonna vertebrale, contornando la testa del pancreas; giunta a livello del polo inferiore del rene di destra volge a sinistra, formando la flessura inferiore del duodeno e continua con la parte orizzontale.
- La parte orizzontale del duodeno decorre trasversalmente al davanti del corpo della 3a o della 4a vertebra lombare, incrociando la vena cava inferiore e l’aorta; piega quindi in alto e a sinistra per continuare con la parte ascendente.
- La parte ascendente del duodeno sale obliquamente al lato sinistro della colonna vertebrale e dell’aorta fin sotto la radice del mesocolon trasverso; giunta all’altezza della 2a vertebra lombare compie una brusca inflessione a concavità rivolta in avanti e in basso, la flessura duodeno-digiunale, e continua con l’intestino mesenteriale.
Il decorso generale del duodeno è soggetto a variazioni: nel bambino, le flessure sono di regola arrotondate avendosi un duodeno anulare; nell’adulto può mancare la parte orizzontale (duodeno a V) o al contrario questa può essere particolarmente sviluppata assumendo allora il duodeno la forma di una U (duodeno a U).
Articolo creato il 15 agosto 2011.
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