Poligono di Willis
La vascolarizzazione dell’encefalo è fornita dalle arterie vertebrali, basilare,carotidi interne con i loro rispettivi rami collaterali e terminali unite, in via funzionale, dal poligono di Willis (o circolo arterioso o eptagono di Willis). Esso è un importante anello anastomotico situato nella cisterna interpeduncolare, in rapporto con la faccia inferiore dell’encefalo, che circonda il chiasma ottico e le formazioni della fossa interpeduncolare. È formato:
- In avanti, dal tratto iniziale delle due arterie cerebrali anteriori, unite fra loro dall’arteria comunicante anteriore.
- Sui lati, dalle arterie comunicanti posteriori che, originate dall’arteria carotide interna, raggiungono l’arteria cerebrale posteriore dello stesso lato.
- In dietro, dal tratto iniziale delle arterie cerebrali posteriori, derivanti dalla biforcazione del tronco basilare.
Attraverso i tratti anastomotici del poligono di Willis si attua il regolare passaggio del sangue in varia direzione; ciò realizza un continuo conguaglio di pressione fra arteria carotide interna e arteria vertebrale con un’uniforme distribuzione del sangue a tutto l’encefalo.
Sotto il controllo del circolo anastomotico dell’encefalo sono anche le arterie che forniscono l’apparato della vista (arteria oftalmica) e quelle dirette al labirinto membranoso (arteria uditiva interna). Va ricordato, infine, che le arterie cerebrali, per le loro caratteristiche di arterie terminali, non consentono la supplenza vascolare e il distretto servito da ciascuna arteria, in caso di ostruzione arteriosa per eventi patologici, va incontro a tutti i fenomeni del deficit vascolare.
Articolo creato il 9 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.