Arteria basilare (o tronco basilare)
L’arteria basilare (o tronco basilare) si forma per l’unione delle due arterie vertebrali e si estende dal solco bulbopontino fino al margine superiore del ponte. È contenuta nella cisterna pontina della leptomeninge e decorre nel solco basilare della superficie ventrale del ponte. Termina dividendosi nelle due arterie cerebrali posteriori.
I rami collaterali dell’arteria basilare sono:
Arteria cerebellare inferiore anteriore, che si dirige in dietro e lateralmente, passando sotto ai nervi encefalici 6°, 7° e 8° e si distribuisce alla faccia inferiore degli emisferi cerebellari dando anche diramazioni ai plessi corioidei del 4° ventricolo.
- Arteria uditiva interna (o arteria labirintica) che penetra nel meato acustico interno e si distribuisce all’orecchio interno.
- Rami pontini, per il ponte.
- Arteria cerebellare superiore, che nasce in prossimità della terminazione del tronco basilare, si porta lateralmente e contorna il peduncolo cerebrale per raggiungere la faccia superiore del cervelletto alla quale si distribuisce con alcune diramazioni che si anastomizzano con quelle dell’arteria cerebellare inferiore; fornisce rami anche al ponte, all’epifisi, al velo midollare anteriore e alla tela corioidea del 3° ventricolo.
I rami terminali del tronco basilare sono le due arterie cerebrali posteriori. Ognuna di esse si dirige lateralmente, parallela all’arteria cerebellare superiore, riceve lo sbocco dell’arteria comunicante posteriore, ramo dell’arteria carotide interna per formare il circolo di Willis. Contorna quindi, volgendo in alto e in dietro, il peduncolo cerebrale e decorre tra i lobi temporale e occipitale; termina nella regione del cuneo con il nome di arteria calcarina. Fornisce rami corticali per i lobi temporale e occipitale (arteria parieto-occipitale), le arterie centrali per le pareti del 3° ventricolo, il talamo e l’ipotalamo e rami peduncolari per il mesencefalo.
Articolo creato il 9 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.