Parti del corpo e loro limiti
Il corpo può essere suddiviso in:
- Testa
- Tronco
- Arti
La testa è formata dal cranio (o scatola cranica) e dal massiccio faciale (o semplicemente faccia). Essa è sostenuta dal collo che la separa dal tronco. Il collo è posteriormente e lateralmente in continuità con il cranio, mentre anteriormente i limiti sono facilmente individuabili.
Il limite tra cranio e faccia è dato da punti di repere rappresentati da:
- Anteriormente da una linea che, sulla linea mediana, inizia dal nasion (punto che corrisponde all’articolazione fronto-nasale); essa prosegue passando per il contorno superiore dell’orbita, per l’articolazione zigomatico-frontale, per il margine posteriore dell’osso zigomatico e per il processo zigomatico dell’osso temporale.
- Lateralmente, la linea continua al di sotto del meato acustico esterno segnando il limite tra cranio e collo; quindi tale linea giunge all’asterion (punto suturale compreso tra le ossa parietale, temporale ed occipitale) e prosegue nella linea nucale superiore fino alla protuberanza occipitale esterna.
Il limite tra faccia e collo è determinato dal margine inferiore del corpo della mandibola, dal margine posteriore del ramo mandibolare e, lateralmente, da una linea orizzontale che passa per l’articolazione temporo-mandibolare.
Il tronco è formato, in direzione cranio-caudale, da:
- Collo
- Torace
- Addome
- Pelvi
- Perineo
Il collo confina superiormente (solo posteriormente e lateralmente) con la testa e inferiormente con il torace e gli arti superiori. Il limite tra collo e torace è segnato anteriormente da una linea che passa per il margine superiore dello sterno (rappresentato dall’incisura giugulare) e per le due clavicole; posteriormente, per convenzione si considera una linea orizzontale che unisce le due articolazioni acromio-clavicolari, passando per la 7a vertebra cervicale. Questo limite è virtuale in quanto c’è un’unità anatomica del rachide. Lateralmente, il collo confina con la spalla. Il limite tra collo e arto superiore è dato anteriormente dal margine posteriore della clavicola e posteriormente dal margine anteriore dell’acromion e da quello superiore della spina della scapola.
Il torace confina in alto con il collo e gli arti superiori, in basso con l’addome.
Il limite tra torace e arto superiore è rappresentato dalla spalla. Questo limite è delimitato da una linea segnata in avanti dall’emiclaveare, in dietro dal margine vertebrale della scapola, in alto dal margine posteriore della metà esterna della clavicola e da quello superiore della spina della scapola. Inferiormente si considera una linea orizzontale che unisce i margini laterali dei muscoli grande dorsale e grande pettorale.
Il limite tra torace e addome è dato dalla linea basisternale (linea orizzontale che passa per l’articolazione xifo-sternale); dal punto d’incontro di tale linea con la linea ascellare anteriore, questo limite prosegue lateralmente fino al punto d’incontro tra la linea ascellare posteriore con la 12a costa e quindi orizzontalmente lungo la 12a costa stessa.
L’addome confina in alto con il torace e in basso con la pelvi e gli arti inferiori.
Il limite anteriore fra addome e pelvi corrisponde ad un breve segmento orizzontale che riunisce i due tubercoli pubici separando la regione ipogastrica propriamente detta (cioè l’addome) dalla regione pubica (la pelvi). Posteriormente, questo limite corrisponde ad una linea che passa per l’articolazione lombosacrale e separa il segmento lombare del rachide (è sempre addome) dalla regione sacro-coccigea che appartiene alla pelvi.
Il limite fra addome e arti inferiori corrisponde in avanti a una linea che unisce la spina iliaca anteriore superiore al tubercolo pubico ed è segnato superficialmente dalla piega inguinale. Lateralmente e posteriormente la cresta iliaca delimita le regioni del fianco e costoiliaca (fanno parte dell’addome) dalle regioni laterali della coscia e glutea che spettano all’arto inferiore.
La pelvi ha dimensioni ridotte ed è rappresentata anteriormente dalla regione pubica e posteriormente dalla regione sacro-coggigea. Confina in alto con l’addome e in basso con gli arti inferiori e il perineo.
Il limite anteriore tra pelvi e perineo è dato dalla regione pubica. Il limite posteriore è dato dall’apice del coccige.
Il margine laterale dell’osso sacro segna posteriormente il limite tra pelvi e arto inferiore.
Il perineo è una regione a forma di losanga (cioè di forma romboide) i cui angoli corrispondono al margine inferiore della sinfisi pubica in avanti, alle due tuberosità ischiatiche lateralmente e all’apice del coccige in dietro. Il perineo confina con la pelvi in avanti e in dietro e con gli arti inferiori lateralmente.
Per quanto riguarda gli arti, come si sarà già capito, abbiamo che l’arto superiore confina con il collo e il torace e l’arto inferiore con addome, pelvi e perineo.
Articolo creato il 15 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.