Quiz
Da questa pagina è possibile effettuare centinaia di quiz per un totale di 43.636 domande (comprese quelle in spagnolo del MIR). I quiz sono distinti in due gruppi, esercitazioni e prove ufficiali (simulazioni): le esercitazioni, suddivise per disciplina, prevedono quiz a cui non viene attribuito un punteggio ma solamente l’indicazione istantanea se la risposta data è corretta o errata; se si termina il quiz sarà possibile rivedere tutte le domande e relative risposte; le prove ufficiali (simulazioni) prevedono quiz con domande, risposte e regole ufficiali (numero di domande, penalità, tempo, ecc.); sarà quindi attribuito un punteggio finale e la risposta corretta o errata sarà indicata solamente al termine della simulazione.…
Sopralluogo medico-legale
Il sopralluogo medico-legale è l’insieme delle operazioni compiute da personale della polizia giudiziaria appositamente formato e da specialisti, in primis medici legali (che devono intervenire obbligatoriamente quando è accertata la morte violenta; in caso contrario l’accertamento può essere richiesto a qualunque medico), intervenuti quali ausiliari della polizia giudiziaria, ovvero come consulenti nominati del Pubblico Ministero o periti nominati dal giudice, volte innanzi tutto a conservare l’integrità dei luoghi e quindi a documentare e, eventualmente, raccogliere ogni elemento utile alla analisi della scena di un reato, anche al fine di determina l’epoca, la causa, la modalità di decesso ed identificare i responsabili. La scena del crimine primaria è quella in cui…
Enteroglucagone
L’enteroglucagone è un polipeptide a 100 aminoacidi che ha struttura ed effetti biologici simili a quelli del glucagone pancreatico. Per questo ormone è stato anche proposto il nome di glicentina. Gli elementi produttori di enteroglucagone sono denominati cellule L e presentano una struttura distinguibile da quella delle cellule A che producono il glucagone pancreatico. Si trovano alla massima concentrazione nell’ileo, ma sono anche presenti nella mucosa del digiuno, di tutto l’intestino crasso e, in minor numero, del duodeno. Si tratta di tipiche cellule basigranulose provviste di granuli argirofili. Al pari del glucagone pancreatico, l’enteroglucagone stimola la glicogenolisi epatica, con aumento conseguente della glicemia. Curiosità Il nome “glicentina” deriva da GLI…
Plesso ipogastrico
Fa seguito a quello aorticoaddominale e occupa lo spazio sottostante alla biforcazione dell’aorta; corrisponde al corpo della 4a e 5a vertebra lombare. Come i precedenti plessi, è in continuità superiormente e inferiormente con rami dei plessi adiacenti e riceve rami dalla vicina catena dell’ortosimpatico. Dà origine a un plesso secondario, pari e simmetrico, che si accompagna all’arteria iliaca esterna con il nome di plesso iliaco. Le fibre di questo plesso si prolungano attorno all’arteria femorale, di cui non seguono però i rami più distali.
Vene profonde del piede
Le vene profonde del piede iniziano, nella pianta del piede, con le vene digitali plantari che unendosi tra loro formano le vene metatarsali plantari; queste sboccano nell’arco venoso plantare profondo drenato dalle vene plantari laterali che, confluendo indietro con le vene plantari mediali, formano le vene tibiali posteriori. Nel dorso del piede, iniziano come vene metatarsali dorsali, che affluiscono alle vene tibiali anteriori. Articolo creato il 9 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Pericardio
Il pericardio è un sacco fibro-sieroso che contiene il cuore e il tratto iniziale dei grossi vasi. Vi si considerano una parte esterna (o pericardio fibroso) e una interna (o pericardio sieroso). Il pericardio fibroso si presenta come un sacco fibroso a forma di un tronco di cono con l’apice rivolto in alto che contorna i grossi vasi che nascono dal cuore e continua insensibilmente con la loro tonaca avventizia; la base aderisce al centro frenico del diaframma e, specialmente a sinistra, a una striscia della contigua parte muscolare. Il tronco di cono pericardico è leggermente schiacciato in senso antero-posteriore e presenta una parete anteriore e una posteriore.La parete anteriore è…
Nervo trocleare (o patetico)
Il 4° paio è rappresentato dal nervo trocleare o patetico, costituito da fibre che prendono origine nel mesencefalo dal nucleo trocleare e si distribuiscono al muscolo obliquo superiore dell’occhio. Contiene anche fibre sensitive somatiche per la sensibilità propriocettiva proveniente dal muscolo obliquo superiore dell’occhio. È l’unico nervo encefalico che emerge dorsalmente; ha origine apparente in corrispondenza del solco trasversale che segna il confine fra lamina quadrigemina e il velo midollare superiore. Dal punto di emergenza esso piega lateralmente, poi in avanti e in basso, dirigendosi all’apice della rocca petrosa dell’osso temporale. Descrive così un arco a concavità mediale attorno al peduncolo cerebrale del proprio lato, bagnato dal liquido cefalorachidiano che…
Aorta addominale
L’argomento “Aorta addominale” è presente in “Aorta” o lo si può raggiungere cliccando qui. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Articolazioni costo-vertebrali
Le articolazioni costo-vertebrali corrispondono alle articolazioni del torace del gruppo posteriore e sono date dal rapporto articolare delle estremità posteriori delle coste con le vertebre in due punti articolari. Infatti, la testa della costa si articola con il corpo delle vertebre (articolazione costo-vertebrale propriamente detta) mentre il tubercolo della costa si articola con il processo trasverso della vertebra (articolazione costo-trasversaria). Le articolazioni costo-vertebrali consentono movimenti di elevazione e di abbassamento delle coste che sono rilevanti ai fini della respirazione. L’articolazione costo-vertebrale propriamente detta è una doppia artrodia. Sulla testa della costa le superfici articolari sono due faccette piane separate dalla cresta costale e convergenti a cuneo; sono rivestite di cartilagine…
Cellule del mesangio
Le cellule del mesangio si trovano nel rene, più precisamente nel nefrone a livello dei glomeruli, localizzate in ordine sparso, come i periciti dei comuni capillari, intorno all'endotelio, prevalentemente lungo l'asse dei lobuli capillari nei punti di ramificazione delle anse capillari, e sono immerse in una matrice amorfa, detta matrice mesangiale, prodotta dagli altri tipi cellulari (podociti, cellule endoteliali). Le cellule mesangiali sono considerate come elementi contrattili, capaci di regolare il calibro dei capillari glomerulari e di conseguenza la velocità della filtrazione glomerulare; inoltre sono dotate di attività fagocitaria e producono prostaglandine e citochine.
Vena sacrale mediana
La vena sacrale mediana è l’unico ramo affluente dell’arteria iliaca comune sinistra. Origina nella regione anococcigea; sale come vaso duplice ai lati dell’arteria omonima; termina con un tronco unico nella vena iliaca comune sinistra. Ciascun ramo di origine si anastomizza con quello del lato opposto e, per mezzo di tratti trasversali, anche con le vene sacrali laterali, costituendo il plesso venoso sacrale anteriore. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.